La Fondazione della Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana ha reso pubblici i dati relativi alle spese sostenute dalle diverse amministrazioni regionali per le utenze delle proprie strutture e uffici nel corso del 2023. Questi dati riguardano principalmente le spese relative alla luce, al gas e all’acqua.
Da questi dati emergono cifre notevoli, con particolare evidenza per il costo sostenuto dalla regione Campania, che ha speso la considerevole somma di 83,9 milioni di euro per l’energia elettrica, mentre la Lombardia si posiziona al secondo posto con una spesa di “solo” 5,7 milioni di euro, nonostante abbia una popolazione e una superficie maggiori.
Metodo di analisi utilizzato
Il metodo di analisi utilizzato tiene conto del fatto che è normale per regioni di dimensioni minori, come la Valle d’Aosta, il Molise e la Basilicata, presentare costi pro capite più elevati rispetto alla media regionale.
Questo è dovuto al fatto che, nonostante abbiano una popolazione e una superficie minori, devono comunque fornire gli stessi servizi, con meno possibilità di realizzare economie di scala per le proprie strutture.
Lo stesso discorso si applica alle due province a statuto speciale coinvolte nello studio, che non possono condividere le stesse strutture. Il sistema di analisi adottato si avvale di algoritmi scientifici per individuare eventuali sprechi nel sistema nazionale.
Bollette della luce delle amministrazioni regionali
La Lombardia si distingue per la spesa più elevata, seguita da Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Veneto e Liguria. Le regioni più virtuose, considerando il numero di abitanti e la superficie, sono Piemonte, Molise, Toscana e Veneto, che presentano un costo pro capite inferiore alla media nazionale. Anche la Liguria mostra livelli anomali di spesa pro capite rispetto alla media italiana.
La tabella completa è la seguente:
Costo Bolletta della Luce 2024 | |
---|---|
Lombardia | 5.700.000€ |
Emilia-Romagna | 2.300.000€ |
Piemonte | 1.500.000€ |
Toscana | 1.300.000€ |
Veneto | 1.200.000€ |
Liguria | 700.000€ |
Molise | 100.000€ |
Bolllette del gas
I dati mostrano una maggiore uniformità rispetto alla situazione dell’energia elettrica. Il Friuli Venezia Giulia è l’amministrazione regionale italiana più dipendente dal gas, con una bolletta che nel 2022 raggiunge € 1.173.769 per l’intero anno, corrispondente a circa 1 euro per cittadino all’anno.
Ancora una volta, la Valle d’Aosta si colloca come l’amministrazione che spende di più, considerando la popolazione.
Calabria, Lazio e Marche sono le regioni con un impatto minore del gas sui propri cittadini. La Sardegna, inoltre, non presenta una bolletta del gas, optando per altri sistemi di fornitura per le proprie strutture.
Regioni | Costo Bolletta del Gas 2024 |
---|---|
Calabria | 21.125€ |
Lazio | 32.952€ |
Marche | 7.994€ |
Per quanto riguarda la bolletta dell’acqua
La spesa media annuale per l’acqua in Italia nel 2024 è stimata intorno ai € 478 a famiglia. Questo valore rappresenta un leggero aumento rispetto all’anno precedente, principalmente a causa dell’incremento dei costi energetici e dell’inflazione. Nonostante questo aumento, la spesa per l’acqua rimane la più bassa tra le utenze domestiche, evidenziando un quadro generale di contenimento dei costi in questo settore.
Analizzando le regioni italiane, emergono notevoli disparità nei costi legati all’acqua. Il Lazio si conferma come la regione con la spesa più elevata, registrando un totale di € 2.335.062, pari a € 0,408 per cittadino. Allo stesso modo, la Valle d’Aosta continua a evidenziare una spesa pro capite più alta per i costi dell’acqua, confermando la sua posizione precedente.
D’altra parte, la Calabria si distingue per la spesa più contenuta, con un totale di soli € 2.097 per il 2023, rappresentando una frazione rispetto al Lazio. Questa variazione riflette non solo le differenze geografiche e demografiche tra le regioni, ma anche le diverse politiche di gestione delle risorse idriche adottate a livello regionale.
Quali zone d’Italia hanno la bolletta più cara?
In conclusione, la classifica pro capite che spende di più di utenze luce gas e acqua è la seguente:
- Valle D’aosta – 22,09 €/cittadino
- Campania – 15,19 €/cittadino
- Sardegna – 2,89 €/cittadino
- Friuli-Venezia-Giulia – 2,79 €/cittadino
- Basilicata – 2,00 €/cittadino
- Abruzzo – 1,26 €/cittadino
- Umbria – 1,20 €/cittadino
- Calabria – 1,16 €/cittadino
- Lazio – 1,07 €/cittadino
- Marche – 0,96 €/cittadino
- Molise – 0,96 €/cittadino
- Puglia – 0,93 €/cittadino
- Sicilia – 0,83 €/cittadino
- Emilia Romagna – 0,66 €/cittadino
- Trentino – 0,65 €/cittadino
- Lombardia – 0,62 €/cittadino
- Liguria – 0,60 €/cittadino
- Toscana – 0,55 €/cittadino
- Piemonte – 0,49 €/cittadino
- Veneto – 0,36 €/cittadino
Si ricorda inoltre che i costi pro capite citati nell’articolo non sono necessariamente un corrispettivo che viene richiesto ai cittadini di quella regione, ma corrisponde ad indice per comparare la spesa per ogni amministrazione pubblica.
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