Tenendo conto del trasporto dell’attrezzatura, degli effetti scenografici, dell’installazione degli impianti elettrici e acustici, nonché dell’inquinamento derivante dai rifiuti generati dai partecipanti e dal loro smaltimento, risulta chiaro che l’organizzazione di eventi comporta necessariamente un impatto ecologico negativo.
Non si tratta solo di inquinamento atmosferico, ma anche di inquinamento acustico e luminoso.
Ma quanto inquina realmente un concerto?
La quantità di CO2 emessa durante un concerto varia notevolmente a seconda di diversi fattori, che possono influenzare l’impatto ambientale in misura maggiore o minore. Un fattore chiave è la dimensione dell’evento, in particolare il numero di partecipanti.
Le principali fonti di queste emissioni sono dovute, in primo luogo, alla sede del concerto (34%), seguite dai trasporti (33%) e dalla produzione di merchandising (12%).
Ad esempio, in occasione della seconda edizione del tour di Jovanotti (Jova Tour Festival), il cantante è stato criticato per la scelta delle location dei concerti. Ogni tappa del tour si è svolta su una spiaggia capace di ospitare un gran numero di partecipanti, lontano dai centri abitati, il che ha comportato un aumento delle emissioni di CO2 a causa dell’uso di auto o autobus per raggiungere il luogo.
Quali saranno gli sviluppi nei prossimi anni?
Negli ultimi anni, e soprattutto dopo la pandemia da COVID-19, l’interesse dei cittadini per la salvaguardia dell’ambiente è cresciuto significativamente.
La preoccupazione per il nostro pianeta sta aumentando, spingendo le persone a diventare più attente e responsabili, e a essere più disposte ad adottare pratiche per ridurre l’impatto ambientale.
Uno studio europeo ha dimostrato che il 70% dei partecipanti è disposto a utilizzare i mezzi di trasporto pubblici se ciò riduce l’emissione di CO2, e circa il 50% pagherebbe un prezzo del biglietto più alto per risparmiare energia elettrica. Per non rinunciare a questi momenti di socializzazione, dobbiamo chiederci:
“È possibile organizzare concerti ed eventi in modo sostenibile e ridurre drasticamente l’impatto ambientale?“
Tour | Artista/i | Anno | Emissioni di CO2 (stimato) | Misure di mitigazione |
Music of the Spheres World Tour | Coldplay | 2022 | 50.000 tonnellate | Pavimenti cinetici: 16 tonnellate CO2 evitate |
Justice World Tour | Justin Bieber | 2022 | 250.000 tonnellate | Compensazione delle emissioni di carbonio: 250.000 tonnellate |
Love on Tour | Harry Styles | 2021 | 100.000 tonnellate | Energia rinnovabile: 70.000 tonnellate CO2 evitate |
After Hours Til Dawn Tour | The Weeknd | 2022 | 300.000 tonnellate | Senza misure di mitigazione significative annunciate |
Divide Tour | Ed Sheeran | 2017-2019 | 400.000 tonnellate | Alberi piantati: 400.000 tonnellate CO2 assorbite (a lungo termine) |
Eras Tour | Taylor Swift (ipotetico) | 2023 | Dati non disponibili | Misure non disponibili |
Come possiamo contribuire?
Esistono numerose iniziative e idee per rispondere a queste domande. Tra le soluzioni più sostenibili vi sono quelle che riducono l’uso di bicchieri in plastica usa e getta, offrendo invece bicchieri temporanei su cauzione, che possono essere restituiti alla fine dell’evento per riavere indietro il denaro.
Altre soluzioni riguardano i trasporti: incentivare l’uso di trasporti pubblici, aumentandone la frequenza ed estendendo l’area di copertura. Inoltre, si possono installare contenitori per la raccolta differenziata e utilizzare energia elettrica sostenibile sui palchi, mediante pannelli fotovoltaici.
Un esempio è rappresentato dal gruppo inglese Coldplay, che nel 2019 ha deciso di rinviare il tour fino a quando non avrebbero trovato soluzioni sostenibili. In seguito, hanno adottato tecnologie innovative per ridurre le emissioni di CO2, come i pavimenti cinetici che permettono ai fan di generare energia ballando. Con il “Music of the Spheres World Tour” del 2022, l’obiettivo è stato quello di ridurre del 50% le emissioni di CO2 rispetto al tour del 2016/17.
Queste iniziative basteranno a contrastare la crisi climatica? Quale sarà il destino dei concerti? Per ora, possiamo modificare le nostre abitudini e iniziare a contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.
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