Giornata Mondiale per l'Ambiente: Restaurazione delle Terre

Il 5 giugno di ogni anno, il mondo si unisce per celebrare il Giornata Mondiale per l’Ambiente, un’iniziativa globale guidata dall’ONU per sensibilizzare e promuovere azioni a favore del pianeta.

Nel 2024, questa giornata pone l’accento sulla restaurazione delle terre, la lotta contro la desertificazione e il rafforzamento della resilienza alle siccità, temi cruciali per la sostenibilità del nostro pianeta e la sopravvivenza di milioni di persone.

La Degradazione delle Terre e la Desertificazione

Secondo l’UNCCD (Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta contro la Desertificazione), fino al 40% delle terre emerse globali è soggetto a degrado, interessando direttamente metà della popolazione mondiale. Ogni anno, si perdono 75 miliardi di tonnellate di suolo fertile a causa della degradazione del suolo.

La desertificazione, una forma particolarmente grave di degrado delle terre in regioni aride, semi-aride e sub-umide, sta diventando una minaccia sempre più rilevante. Ad esempio, in Spagna, oltre i due terzi del territorio sono potenzialmente a rischio di desertificazione, il che ha spinto il governo ad adottare nel 2022 una Strategia Nazionale di Lotta contro la Desertificazione.

La Siccità: Una Minaccia Crescente

Il cambiamento climatico ha aumentato la frequenza e l’intensità delle siccità. Dal 2000, il numero e la durata di questi periodi aridi sono cresciuti del 29%. Attualmente, 2,3 miliardi di persone vivono in condizioni di stress idrico e 160 milioni di bambini sono esposti a siccità severe.

Le prospettive future sono preoccupanti: entro il 2050, più di tre quarti della popolazione mondiale potrebbero essere colpiti dalle siccità se non si agirà tempestivamente. In Europa, le siccità del XX secolo hanno provocato perdite economiche superiori a 27,8 miliardi di dollari, con la Catalogna che ha vissuto nel 2023 la peggiore siccità degli ultimi duecento anni.

Soluzioni per la Resilienza: Il Ruolo del Settore Idrico

Il settore idrico svolge un ruolo cruciale nella mitigazione della desertificazione e nel rafforzamento della resilienza alla siccità. La gestione integrata delle risorse idriche è essenziale per mantenere la disponibilità di acqua durante i periodi di siccità.

Tecniche di irrigazione più efficienti, il controllo dei prelievi illegali e l’uso di tecnologie avanzate per monitorare e gestire l’irrigazione aiutano gli agricoltori ad adattarsi meglio alle condizioni di siccità.

Inoltre, fonti alternative come il riutilizzo delle acque reflue trattate e la desalinizzazione stanno diventando sempre più importanti per garantire l’approvvigionamento idrico in periodi di scarsità.

La modernizzazione delle infrastrutture di approvvigionamento e trattamento dell’acqua, combinata con la digitalizzazione e l’uso di tecnologie avanzate, è fondamentale per assicurare un approvvigionamento idrico continuo e di qualità. La protezione e la restaurazione delle zone umide, che agiscono come spugne naturali assorbendo e trattenendo l’acqua, sono altrettanto cruciali per mitigare gli effetti delle siccità e mantenere la biodiversità.

Progetti di Restauro e Resilienza in Azione

Honduras è uno dei paesi più colpiti dalla desertificazione e dalla siccità, con 140 dei suoi 298 comuni situati nel Corredor Seco Centroamericano, una zona caratterizzata da siccità e scarsità d’acqua. La crisi climatica ha peggiorato le condizioni di vita, costringendo molte famiglie a migrare. Tra gennaio 2018 e marzo 2023, 348.445 persone hanno lasciato il paese.

Un progetto cofinanziato da Manos Unidas e vari enti locali spagnoli supporta 375 produttori di 14 comunità nel sud dell’Honduras. Questi agricoltori ricevono formazione su sistemi di irrigazione, informazione climatica e agroecologia per migliorare i loro raccolti e aumentare i loro redditi. Inoltre, la gestione della microcuenca del Río Guale è fondamentale per proteggere le risorse naturali delle comunità minacciate dalla deforestazione e dall’uso improprio del suolo.

In Guatemala, l’Associazione di Formazione per lo Sviluppo Integrale (AFOPADI) lavora per rafforzare il tessuto sociale e comunitario, beneficiando circa 3.000 persone. Progetti di agroecologia, riforestazione e gestione sostenibile dell’acqua aiutano le famiglie a migliorare la sicurezza alimentare e a creare opportunità economiche, riducendo la necessità di migrare.

Il Giorno Mondiale del Medio Ambiente 2024 ci ricorda l’urgenza di restaurare le terre degradate, fermare la desertificazione e rafforzare la resilienza alle siccità. Siamo la #GenerazioneRestaurazione, e le nostre azioni oggi determineranno il futuro del nostro pianeta. Investire in soluzioni innovative e sostenibili, proteggere gli ecosistemi e promuovere una gestione responsabile delle risorse naturali sono passi essenziali per costruire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.