Calenzano, cittadina toscana alle porte di Firenze, sta diventando un simbolo italiano della transizione energetica. Grazie a un ambizioso progetto di Autostrade per l'Italia e della controllata Elgea, il Comune sta convertendo tetti e aree inutilizzate in fonti di energia solare. Una scelta che guarda al futuro, mette al centro cittadini e ambiente, e promuove un modello replicabile per tutta l'Italia.
Un impianto da record: 700 kW di energia pulita
Il nuovo impianto fotovoltaico di Calenzano è entrato in funzione ad aprile 2025, coprendo una superficie di circa 4.000 metri quadrati, corrispondente a una parte dei tetti del casello autostradale.
Caratteristica | Dato |
---|---|
Potenza installata | 700 kWp |
Superficie coperta | 4.000 mq |
Produzione annua | 800.000 kWh |
Riduzione CO₂ stimata | 350 tonnellate/anno |
Grazie a questo progetto, Calenzano riesce a coprire una parte significativa del suo fabbisogno energetico locale, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili.
Come funziona il progetto "Elgea" a Calenzano
Elgea, la green company di Autostrade per l'Italia, ha progettato e realizzato l'impianto per valorizzare le aree autostradali dismesse o sottoutilizzate. La missione è semplice: trasformare lo spazio in energia.
Con il piano "Road to Solar", Elgea punta a realizzare impianti fotovoltaici su 68 aree autostradali in tutta Italia, raggiungendo 45 MW di potenza installata entro il 2027.
Benefici per i cittadini: risparmio e sostenibilità
L'iniziativa di Calenzano non riguarda solo l'autostrada o i tetti industriali: coinvolge direttamente i consumatori locali.
L'obiettivo, come sottolineato dal Comune, è quello di portare l'energia più vicino ai cittadini e creare un modello virtuoso che ispiri altri territori, migliorando anche l'efficienza energetica.
Un esempio da seguire in tutta Italia
Il progetto di Calenzano si distingue per diversi motivi. Prima di tutto, integra perfettamente la produzione di energia con l'ambiente urbano esistente, sfruttando spazi già costruiti senza ulteriore consumo di suolo. Inoltre, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, dove le istituzioni locali e le grandi imprese lavorano insieme per promuovere la sostenibilità.
Dal punto di vista economico, l'investimento in energie rinnovabili garantisce un ritorno sia in termini ambientali che finanziari, grazie alla riduzione dei costi energetici nel lungo termine. Infine, l'adozione di tecnologie fotovoltaiche avanzate dimostra che innovazione e transizione ecologica possono procedere di pari passo, offrendo benefici concreti alle comunità.
Con progetti come questo, l'Italia si avvicina agli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima).
Conclusioni
Il caso di Calenzano dimostra che la transizione energetica è già una realtà concreta quando c'è visione, collaborazione e innovazione.
Investire in energie rinnovabili come il fotovoltaico non significa solo proteggere l'ambiente: significa offrire ai cittadini un'energia più pulita, economica e vicina. Con il coinvolgimento di grandi player come Autostrade per l'Italia e il sostegno delle istituzioni locali, Calenzano si conferma un laboratorio di sostenibilità da seguire e replicare.
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