Minieolico casa: vantaggi, svantaggi e tutte le informazioni

Energia Eolica: cos’è e in cosa consiste?

Il minieolico domestico è molto simile a quello impiegato nei grandi impianti. Anzi, il meccanismo è uguale e si basa sullo sfruttamento dell’energia cinetica del vento per ottenere elettricità. Cioè alla base del funzionamento dell’eolico c’è il far girare delle pale tramite la forza del vento, che fanno girare a loro volta un generatore in grado di trasformare questo movimento in energia elettrica. Per poterlo fare è necessaria una dinamo che possa eseguirne la trasformazione.

Le origini di questo tipo di energia sono molte lontane, è sufficiente pensare all’utilizzo dei mulini già in antichità. Oggi invece questo sistema viene promosso in moltissimi Paesi di tutto il mondo in quanto permette di ridurre l’impatto del settore energia sull’ambiente.

Nello specifico, al fine di optare per un futuro carbon neutral il minieolico casa rappresenta un’alternativa immancabile. Grazie a queso sistema si potrebbero ridurre le emissioni di CO2 drasticamente e seguendo gli attuali andamenti di crescita si tratterebbe di almeno 3 miliardi di tonnellate in meno l’anno.

Purtroppo l’Italia non è tra i Paesi europei che sfrutta maggiormente questo sistema, anzi l’energia eolica è pari a circa il 15% di quella totale prodotta sul territorio nazionale. Nonostante questo, le prospettive future di questi sistemi sembrano in crescita e in particolare l’impianto minieolico casa può rappresentare un’alternativa per rendere questo cambiamento sostenibile ancora più accessibile, rapido ed efficiente, includendo i privati cittadini come è stato per l’installazione delle pompe di calore o delle caldaie a condensazione.

Energia eolica per casa: il minieolico

Come per il fotovoltaico più in generale, il minieolico casa sembra essere una soluzione molto valida per il futuro di un’economia italiana più green e sostenibile. Con questo termine si indica un impianto domestico che si basa sull’uso di aerogeneratori di dimensioni più ridotte rispetto a quelle dei più grandi parchi eolici.

Con un kit mini eolico domestico è possibile ottenere una fonte energetica portatile, anche di meno di 1kW, ideale ad esempio per camper, barche o altri utilizzi. Invece optando per un minieolico 3 kW è possibile produrre energia per il proprio fabbisogno.

In ogni caso è possibile scegliere tra due tipologie di sistemi:

• minieolico verticale, più conveniente economicamente nella realizzazione ma anche meno efficiente;
• minieolico orizzontale, più costoso nell’installazione ma in grado di ottenere maggiore produzione energetica grazie al posizionamento sul tetto, dove è più probabile che ci sia vento.

Sicuramente oltre a queste due caratteristiche sono molti altri gli elementi da considerare, che rendono complesso scegliere l’alternativa più adatta tra le energie rinnovabili senza l’aiuto di un esperto. Tra questi ci sono ad esempio la stabilità dello spazio esterno e le dimensioni, o ancora il livello di ventosità della zona o l’accesso alle detrazioni dedicate.

L’eolico casa subisce moltissimo le condizioni meteorologiche, che sono da verificare con un sopralluogo prima ancora della progettazione del sistema. La velocità minima del vento in questi impianti è di 3–5 m/s, in quanto le pale sono di dimensioni ridotte e il meccanismo è meno potente.

Impianto minieolico e microeolico: le differenze

Quando si affronta la tematica del minieolico 6 kW non è raro incappare anche nel microeolico. Entrambi questi sistemi si basano sullo sfruttamento del vento per ottenere energia elettrica green e pulita. Nonostante questo ci sono molte differenze tra i due impianti, eccole sintetizzate in una pratica tabella.

Questi due sistemi cambiano notevolmente anche nei prezzi. Come intuibile, il minieolico 10 kW costa di più del microeolico.

Mentre il primo necessita di un procedimento di progettazione e realizzazione del sistema in base alle proprie esigenze, il secondo è un impianto portatile che può essere acquistato già realizzato. Di conseguenza anche il costo dei due impianti è molto diverso, non solo per la materia prima bensì anche per il lavoro di progettazione, produzione e installazione richiesto per il minieolico casa domestico.

Quanto costa un impianto minieolico?

Non è facile definire il costo del minieolico di casa. Infatti sono moltissimi gli elementi che possono cambiare notevolmente il prezzo finale per la realizzazione di questo tipo di impianto. Ad esempio il preventivo può essere modificato a seconda della potenza o della tipologia di sistema minieolico, così come delle offerte green sottoscritte con il produttore.

Il minieolico costo più basso è tra i 2.000 e i 5.000€. Con questo prezzo si include un impianto di taglia ridotta e con una potenza non superiore a 5 kW. Invece i kit di microeolico possono andare dai 500 ai 3.000€, ma sono in grado di garantire risultati molto più bassi.

Un altro modo per capire quanto costa il minieolico è considerare il prezzo dell’impianto in base alla tipologia di sistema, al quale vanno aggiunti i costi di installazione, di manutenzione ordinaria e straordinaria. In generale questi possono essere divisi così:

• Da 2.000€ a 10.500€ le pale eoliche orizzontali con una produzione tra 1 e 3 kW;
• Da 2.000€ a 5.000€ le pale eoliche verticali una produzione di 0,5 kW.

Agevolazioni per impianto minieolico

Esistono diversi incentivi per ridurre i prezzi del minieolico. Questi permettono di diminuire le spese di mantenimento nel tempo. Tra gli incentivi non cumulabili ci sono:

• Lo scambio sul posto, che si basa sulla differenza tra l’energia prodotta e quella consumata, che porta a un credito da poter utilizzare nelle fatture future e nei periodi di minore produttività dell’impianto. Cioè trimestralmente viene effettuato un bilancio di questa differenza che, se positiva, rappresenta un credito che ti farà risparmiare in bolletta.
• La tariffa onnicomprensiva che dura 15 anni e garantisce un guadagno di 0,30€ per kW immesso nella rete. Quindi se produci più di quanto consumi puoi immettere la differenza nella rete e ottenere questo pagamento tramite accordo con il GSE.

Quanto rende un impianto minieolico?

Le potenzialità del minieolico casa possono cambiare di molto a seconda del tipo di sistema installato, della potenza e dei consumi. Generalmente un impianto situato in una buona area che ha una media annua di 5 o 6 m/s può portare a una produzione fino a 1.800 kWh per ogni kW di potenza nominale.

Questo tipo di produzione può essere raggiunto in alcune aree d’Italia, come la Sicilia e la Sardegna, ma anche l’appennino in Basilicata, quello Tosco-Emiliano, in Puglia, in Calabria e in Molise.

Minieolico: Vantaggi e Svantaggi

Come per molte altre fonti rinnovabili future e non, anche il minieolico casa o domestico può presentare aspetti positivi e negativi.

Sicuramente molti di questi aspetti possono essere considerati soggettivi, cioè cambiano notevolmente a seconda del tipo di impianto installato. Anzi, gli elementi che possono determinare la convenienza di questi sistemi sono il luogo di residenza, così come la frequenza e la velocità del vento. Nonostante questo è possibile individuare anche vantaggi e svantaggi più generici di questo tipo di impianto.

Quali sono i vantaggi del minieolico?

Sicuramente i vantaggi del minieolico casa sono diversi. Innanzitutto questa fonte energetica ti permette di vivere in modo più sostenibile, riducendo l’impatto dell’energia elettrica di casa sull’ambiente. Infatti l’energia eolica è pulita con 0 emissioni.

Un altro aspetto positivo dell’affidarsi al minieolico sono i costi di manutenzione ridotti, che possono essere ammortizzati nel tempo a fronte di una produzione energetica di qualità. Infine puoi aggiungere a questi vantaggi anche la possibilità di cedere l’energia prodotta in eccesso e non consumata, ad esempio tramite GSE e le agevolazioni sopra descritte.

Quali sono gli svantaggi del minieolico?

Installare un impianto minieolico può avere degli svantaggi. Sicuramente questo sistema richiede degli spazi ampi, ad esempio dei grossi terrazzi o tetti accessibili. Infatti non è possibile installare questo tipo di impianto su un piccolo balcone, in quanto non ci sarebbe lo spazio per le pale eoliche.

In aggiunta a questo, non in tutta Italia conviene questa installazione. Anzi, è bene prestare attenzione alle condizioni meteorologiche della zona, in quanto la produzione e i benefici del minieolico derivano dalla frequenza e dalla potenza del vento in media durante l’anno.

Invece un aspetto che è al centro del dibattito mondiale è l’impatto acustico e visivo che gli impianti hanno sul territorio. Per questa ragione sono nate molte iniziative atte a integrare questo tipo di impianto con il paesaggio. Infine, abbinato a questa problematica, c’è anche il pericolo per gli uccelli di essere feriti o uccisi.

Qui trovi maggiori informazioni sull’argomento, sulle rinnovabili e più nello specifico sulle agevolazioni dedicate a coloro che optano per l’eolico e il minieolico.

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