Bonus materassi 2023: a chi spetta e come funziona? Iniziamo col dire che questo è un beneficio riservato a una specifica categoria di contribuenti. È importante sottolineare che non esiste un incentivo dedicato esclusivamente ai materassi, ma si tratta di un’agevolazione inserita in un contesto più ampio: il bonus mobili.
Bonus Materassi 2023: di che cosa si tratta?
Il bonus materassi offre numerosi vantaggi a coloro che desiderano migliorare il proprio riposo. Ecco le informazioni principali da tenere a mente:
- il bonus materassi rientra nell’agevolazione per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, anche nota come bonus mobili
- l’aliquota della detrazione è del 50%, su una soglia di spesa massima di 10.000 euro;
- quest’anno, la soglia di spesa agevolata è stata ridotta a 8.000 euro, fino al 31 dicembre 2023
- è necessario aver effettuato lavori di ristrutturazione per ottenere il bonus materassi;
- l’acquisto dei mobili, inclusi i materassi, per cui si desidera usufruire della detrazione, deve essere effettuato dopo l’inizio degli interventi di ristrutturazione.
Chi potrà ricevere il bonus materassi 2023?
La detrazione del 50% delle spese sostenute spetta in primo luogo a chi ha iniziato i lavori di ristrutturazione dell’edificio. È importante notare che la detrazione spetta esclusivamente a chi ha pagato i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Quindi, se un coniuge paga i lavori di ristrutturazione e l’altro paga arredamento ed elettrodomestici, nessuno dei due può beneficiare della detrazione.
Non è necessario che i mobili acquistati (compreso il materasso) siano destinati ad arredare l’abitazione oggetto dei lavori di ristrutturazione.
Il bonus spetta anche quando gli arredi acquistati sono destinati a un immobile il cui intervento di ristrutturazione è stato realizzato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente. O anche su una parte dell’immobile stesso (ad esempio in bagno) e gli arredi sono destinati ad altri ambienti della casa.
Per l’acquisto dei materassi non è richiesta la comunicazione ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo económico sostenibile), mentre è necessario per forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici.
Quale materasso scegliere?
Cambiare casa signficia preoccuparsi di tante cose come il cambio residenza, le utenze luce e gas, l’arredo e tra questi anche il letto; con il bonus materassi sarà possibile almeno risparmiare sui materassi semplificando la gestione del budget.
Ma quale materasso scegliere?
La scelta del materasso ideale è fondamentale per garantire un riposo ottimale e rigenerante. Sul mercato sono disponibili molti tipi di materassi, realizzati con materiali diversi e con diverse rigidità.
Per le dimensioni, ci sono i seguenti materassi:
Tipo di Materasso | Dimensioni |
---|---|
Singolo | 80/90 cm x 190/200 cm |
Matrimoniale | 160/170 cm x 190/200 cm |
Una piazza e mezza | 120 cm x 190 cm circa |
Alla francese | 140 cm x 190 cm circa |
Su misura | Varia |
Per quanto riguarda i materiali ci sono:
- i lattice offre un sostegno rigido ma flessibile e si adatta ai contorni del corpo, favorendo un sonno ininterrotto;
- il memory foam è flessibile e si adatta ai contorni del corpo, ma potrebbe trattenere il calore;
- i materassi a molle offrono elasticità, buona aerazione e sono adatti a persone che sudano molto.
Altri criteri da considerare includono la rigidità, lo spessore, le abitudini di sonno, il peso corporeo e la possibilità di provare il materasso prima dell’acquisto.
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