Bar e Ristoranti: come richiedere l’attivazione luce

Sommario L'attivazione luce bar e ristoranti è una procedura molto semplice da eseguire e dipenderà anche dal fatto se si voglia riattivare un contatore o installarlo, e scegliere la potenza del contatore adatta. Fatti richiamare e scopri le offerte

Documentazione per attivazione luce bar e ristoranti:

I documenti necessari per richiedere l’allaccio e quindi l'attivazione luce bar e ristoranti al distributore sono:

  1. L’istanza 326 che attesta la regolarità urbanistica dell’immobile.
  2. Una copia di un documento d’identità valido.
  3. Codice fiscale/partita IVA.
  4. Dati anagrafici e recapito telefonico del richiedente.

La potenza giusta del contatore per bar e ristoranti

Dopo aver aperto un nuovo locale sprovvisto di contatore bisognerà decidere con molta attenzione quale potenza richiedere per l'attivazione luce bar e ristoranti. Ecco uno schema semplice:

Tipologia di struttura Potenza Contatore
Bar molto piccoli Potenza variabile dai 6 ai 10 KW
Bar caffetteria Potenza necessaria tra i 12 ai 15 KW
Ristoranti Potenza maggiore di 15 KW

Tutto su attivazione luce per bar e ristoranti

Quando si parla di attivazione luce bar e ristoranti c’è sempre il rischio di fare confusione, ma si tratta di una procedura abbastanza facile da portare avanti.  In questi casi sarà opportuno avere ben presenti quelle che sono le tempistiche e i costi, così da evitare di farsi trovare impreparati e procurarsi per tempo la documentazione necessaria.

  1. Innanzitutto se si parla di attivazione luce bar e ristoranti bisognerà chiarire preliminarmente la situazione.
  2. Infatti a seconda che il contatore ci sia ma sia chiuso o ci sia e sia già attivo bisognerà procedere con una attivazione o una voltura.
  3. L’allaccio è invece quell’operazione necessaria per collegare il bar o il ristorante alla rete di distribuzione luce e prevede l’installazione del contatore a cui verrà assegnato un codice POD per identificarne l’utenza.
  4. L’allaccio inoltre spesso e volentieri prevede anche l’attivazione della fornitura.
  5. Chiaramente sarà l’utente a dover decidere la procedura da richiedere al fornitore o al distributore a seconda della situazione in cui si trova.

Cosa fare quando il contatore del bar o ristorante è già attivo

Dopo aver preso un bar o un ristorante in gestione può capitare di trovarsi in presenza di un contatore di energia elettrica che risulta essere già attivo. In questo caso l’operazione da richiedere sarà quella della voltura, ovvero di un cambio intestatario in bolletta. L’utente che vuole richiedere una voltura dovrà procurarsi una bolletta luce del precedente proprietario del bar o del ristorante così da individuare i dati della fornitura necessari:

  • Codice POD.
  • Ragione sociale e partita IVA dell’attuale intestatario.
  • Ragione sociale e partita IVA del nuovo intestatario.
  • Potenza impegnata.
  • Autolettura dei consumi.
  • Indirizzo di fornitura.

Ma quali sono i costi per richiedere la voltura?

I costi della voltura per bar e ristoranti

I costi della voltura, se si parla di mercato libero, variano a seconda del fornitore.

  • Cambiare l’intestatario luce prevede l’esborso di un contributo fisso di 25,81 euro di oneri amministrativi più una quota di gestione che viene decisa dal fornitore.
  • In alcuni casi il fornitore potrebbe anche richiedere un deposito cauzionale o il pagamento di un bollo. In caso di voltura con un contratto a condizioni regolate dall’Autorità bisognerà pagare il contributo fisso di 25,81 euro per oneri amministrativi più un contributo fisso di 23 euro e l’imposta di bollo su nuovo contratto ove previsto dalla normativa fiscale.
  • Il mercato a maggior tutela comunque resterà attivo solo fino al gennaio 2022.

Attivare la luce di bar e ristoranti se il contatore esiste ma non è attivo

Nel caso di bar o ristoranti privi di energia elettrica ma con la presenza fisica del contatore, la procedura da richiedere al fornitore sarà quella di subentro. Può essere che il contatore sia stato chiuso a seguito di una disdetta del precedente proprietario dell’attività, in questo caso si potrà procedere senza problemi inoltrando la richiesta di subentro. Se invece è stato chiuso per morosità del precedente intestatario si dovrà contattare il fornitore con cui il contatore era attivo. Ecco i documenti necessari per la richiesta del subentro:

  • Ragione sociale della società.
  • Codice POD.
  • Partita Iva.
  • Indirizzo di fornitura.
  • Dati anagrafici del rappresentante legale dell’attività.

E per quanto riguarda i costi del subentro luce per bar e ristoranti? Variano da fornitore a fornitore e si aggirano tra i 40 e i 100 euro.

Come richiedere il preventivo per l'allaccio della luce.

Richiedere la prima attivazione luce per bar e ristoranti

Nel caso in cui, una volta rilevato un bar o un ristorante, risulti essere presente un contatore che non è mai stato attivato bisognerà per forza di cose contattare la società di vendita per richiedere una prima attivazione. In questo caso specifico i documenti necessari saranno i medesimi del subentro con l’aggiunta però della concessione edilizia. Il gestore si prenderà poi massimo 7 giorni lavorativi di tempo per realizzare l’attivazione di energia elettrica.

Come richiedere l’allaccio luce per bar e ristoranti

Per allaccio dell’energia elettrica si intende il collegamento effettuato con conduttori aerei o cavi interrati tra la linea del distributore energetico e l’impianto del cliente finale, in questo caso del bar o del ristorante. Se manca il contatore nel bar o nel ristorante bisognerà richiedere al distributore l’allacciamento alla rete oppure rivolgersi a un fornitore del libero mercato per richiedere sia l’allacciamento che l’attivazione della fornitura.

E per quanto riguarda i costi e i tempi dell’allaccio luce per bar e ristoranti?

Il cliente dovrà corrispondere le spese di allaccio luce direttamente al distributore. Queste spese sono di importo variabile e dipendono da alcuni fattori come ad esempio la quota potenza impiegata e la quota distanza, laddove per quota distanza si intende l’allacciamento alla cabina d’impianto più vicina del distributore. Questi importi vengono definiti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Per quanto riguarda le tempistiche, la richiesta di allaccio luce bar o ristoranti viene trasmessa al distributore che avrà 5 giorni di tempo per eseguire il sopralluogo. Dopo aver inoltrato il preventivo e la sua accettazione da parte del cliente, il distributore sarà tenuto a eseguire i lavori nelle tempistiche indicate nel preventivo e accettate dal cliente.

Potenza insufficiente, cosa fare?

Qualora invece ci si trovasse in un bar, bar caffetteria o ristorante con un contatore già presente ma di potenza insufficiente, bisognerà contattare il proprio fornitore e richiedere un aumento di potenza. Il costo di questa operazione varia sulla base dei KW che si intendono aggiungere ma ci sono dei costi fissi per tutti i fornitori di cui tenere conto.

Scegliere le offerte luce per bar e ristoranti

Quando si prende la decisione di aprire un bar o un ristorante bisognerà pensare anche alle utenze. I titolari di Partita Iva potranno richiedere senza problemi un contratto di fornitura luce con uno dei fornitori del libero mercato o con la maggior tutela, che comunque andrà a cessare nel gennaio del 2022. I contratti luce stipulati dalle Partite Iva sono diversi da quelli per uso domestico e hanno caratteristiche peculiari:

Tariffa Bta:

Per utenze per usi differenti dalle abitazioni e quindi clienti non domestici a bassa tensione.

Detraibilità bolletta energia elettrica:

I titolari di Partita Iva potranno dedurre fino al 50% di tutte le spese per i servizi dell’immobile, compresa la bolletta luce e gas.

Tariffa monoraria o bioraria:

Si dovrà scegliere tra un prezzo dell’energia sempre fisso 7 giorni su 7 e senza vincoli d’orario e una tariffa con prezzo tariffario più basso nella fascia F2 e F3 nel fine settimana.

Il servizio clienti di tutti i principali fornitori sarà comunque sempre a disposizione per fornire le informazioni utili sull'attivazione luce bar e ristoranti, richiedere un preventivo e consentire di fare la scelta giusta che sia più in linea con le proprie esigenze. Ricordiamo inoltre che l'allaccio luce può anche essere temporaneo, in caso di necessita particolari come l'allaccio luce per cantieri.

In queste pagine potrei trovare tutte le informazioni sull'allaccio luce e gas:

Aggiornato su 30 Ott, 2024

Carolina D.

Redattrice

Laureata in Economia e Management presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi, si unisce al team di prontobolletta a Febbraio 2020. Da sempre appassionata al mondo dell'energia, Carolina si occupa della redazione dei contenuti editoriali, delle grafiche e dell' aggiornamento delle offerte luce e gas.

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