Bolletta troppo alta? Tutto quello che devi sapere sul conguaglio in bolletta

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Sommario In questa guida potrai trovare tutte le informazioni utili relative alla bolletta di conguaglio. In particolare, verrano spiegate le ragioni per cui si riceve una bolletta troppo alta, come inoltrare un reclamo, e tutti i dati necessari per lo stesso. Fatti Richiamare leggendo l'articolo!

Come gestire un errore di fatturazione e bolletta di conguaglio

In caso di un errore di fatturazione, il cliente dovrà contattare il fornitore per richiedere una verifica o spiegazioni riguardo alla bolletta contestata.

Cos'è la bolletta di conguaglio?

La bolletta di conguaglio è una bolletta che arriva al cliente una volta all’anno e include tutti i consumi non fatturati nelle bollette precedenti. Quando si riceve una bolletta di questo genere (solitamente bollette molto alte!), spesso si pensa ad un errore, in quanto si tratta di bollette con importi molto più alti del normale. Bisognerà comunque sempre verificare che non sia un errore di fatturazione, cosa che purtroppo può sempre capitare.

Se si riceve una bolletta luce o gas altissima, è importante mantenere la calma e verificare con attenzione ogni dettaglio della fattura e del contratto stipulato. Una bolletta gas elevata potrebbe essere dovuta a un’offerta gas inadeguata al profilo di consumo o agli aumenti dei prezzi causati dalla crisi energetica internazionale.

Inoltre, potrebbe essere attiva una tariffa monoraria Enel quando una bioraria sarebbe più conveniente, ad esempio se si consuma energia soprattutto la sera o nei fine settimana. Un altro motivo per una bolletta alta può essere l'assenza di autolettura, che evita bollette basate su consumi stimati, o l'efficienza energetica bassa dell'abitazione. In ogni caso, quando si ricevono bollette troppo alte, si potrà valutare la possibilità di rateizzarle contattando il fornitore.

Se si sospetta un errore di fatturazione, è essenziale controllare i dettagli della bolletta per escludere il conguaglio o altri errori.

Come fare per riconoscere un errore di fatturazione in una bolletta di conguaglio?

Come anticipato può capitare di ricevere una bolletta luce o gas altissima. In questo caso la prima cosa da fare sarà appurare che non si tratti di una bolletta di conguaglio. In caso negativo, ed esclusi anche tutti i casi già elencati, ci sarà la possibilità di trovarsi in un errore di fatturazione.

È bene sapere che nelle bollette 2.0 il conguaglio vene indicato sotto la voce “Ricalcoli” e si avrà quando c’è una differenza tra i consumi stimati, fatturati e quelli effettivi.

Il rischio di errori comunque è sempre dietro l’angolo anche nel caso delle bollette di conguaglio e qualora si ritenesse di aver ricevuto degli importi non giustificabili, bisognerà chiedere una rettifica della bolletta. La causa di questo importo eccessivo potrebbe essere un errore di fatturazione causato da diversi motivi:

  1. Bolletta già pagata
  2. Consumi sbagliati
  3. Servizi non richiesti

Sempre meglio quindi controllare nel dettaglio la bolletta per verificare eventuali anomalie per poi contattare il fornitore con cui si è attivato il contratto per rettificare. Può anche capitare che ci si veda addebitare un maxi conguaglio, ma che questo importo sia effettivamente dovuto al fornitore. Se si hanno dei dubbi è sempre possibile far analizzare la bolletta "incriminata" da una associazione dei consumatori così da capire se c’è effettivamente qualcosa che non torna nei calcoli eseguiti. Una volta appurato l’errore nel conguaglio, non resterà che inviare il reclamo al proprio provider.

Come funziona il reclamo per un errore di conguaglio?

Il primo step dopo aver accertato l’esistenza di un errore nella bolletta di conguaglio luce e gas ricevuta, dovrà essere quello di inviare un reclamo scritto con raccomandata. Inutile quindi contattare il servizio clienti, se non per avere informazioni, in quanto il reclamo per errore di conguaglio verrà preso in considerazione solo se scritto.

Inviare un reclamo al fornitore è semplice e soprattutto consente di ottenere di sicuro una risposta. Infatti il fornitore sarà tenuto a rispondere alla raccomandata scritta entro 40 giorni dal giorno della ricezione. Qualora il fornitore non dovesse rispondere entro 40 giorni, il cliente finale avrà diritto a un indennizzo da accreditare alla prima bolletta utile pari a:

  1. 25 euro di indennizzo per una risposta che arriva entro 80 giorni dalla ricezione
  2. 50 euro di indennizzo per una risposta che arriva tra gli 80 e i 120 giorni
  3. 75 euro di indennizzo per una risposta che arriva oltre 120 giorni

Quali sono i dati necessari per il reclamo di conguaglio sbagliato?

Una volta appurato l’errore di fatturazione nella bolletta di conguaglio luce o gas, non resterà che scrivere il reclamo da inviare al fornitore. Per farlo però bisognerà inserire una serie di dati, oltre che allegare una copia della bolletta contestata. Per capire a che indirizzo spedire il reclamo basterà leggere con attenzione la bolletta luce al fine di trovare il recapito dell’ufficio competente reclami per il fornitore.

Ecco cosa inserire all’interno del reclamo:

  1. Nome e cognome intestatario
  2. Codice cliente
  3. Codice POD luce e PDR gas
  4. Numero di riferimento della bolletta
  5. Descrizione del problema
  6. Copia della bolletta contestata

Qualora non si fosse risolto il problema nemmeno dopo aver inviato il reclamo, il cliente potrà ancora rivolgersi a uno Sportello dell’Autorità (o a una associazione dei consumatori) per una procedura di conciliazione. Per fruire del servizio di conciliazione l’utente dovrà inviare un modulo di richiesta sul sito dell’Autorità. Chi volesse intentare un’azione legale contro il fornitore dovrà prima, per forza di cose, aver tentato una conciliazione così da trovare una soluzione.

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L’autolettura per evitare il maxi conguaglio

Esiste un modo per mettersi al riparo dalla ricezione di bollette di maxi conguaglio troppo alte e basate sui consumi stimati: comunicare l’autolettura luce o gas al proprio fornitore nel periodo di tempo indicato. Al giorno d’oggi quasi tutti i contatori luce sono elettronici e permettono al fornitore la telelettura dei consumi segnati. Esistono però alcuni fornitori che non effettuano le rilevazioni da remoto, quindi è interesse del cliente comunicare l’autolettura con regolarità. In questo modo sarà possibile avere dati di consumo sempre aggiornati e ricevere bollette con consumi quanto più possibile reali e non stimati, risparmiando in bolletta.

L’addebito su consumi stimati infatti si basa su dati storici presenti in archivio e si tratta quindi di una stima. Non fare l’autolettura del contatore significa spesso e volentieri ricevere delle bollette basate su consumi stimati inferiori a quelli reali, da qui il rischio di ricevere una volta l’anno una bolletta di maxi conguaglio molto alta. Ma come funziona l’autolettura?

Tutto sulla tua bolletta!

È importante essere aggiornati in materia di bollette e consumi, così da poter risparmiare o essere in grado di scegliere la tariffa luce e gas più adatta alle esigenze di consumo. Ecco di seguito delle guide utili:

Ecco come fare l’autolettura

Ogni cliente che vuole effettuare l’autolettura potrà ricevere assistenza step by step, chiamando l’assistenza clienti del suo fornitore. Il cliente troverà nella bolletta luce o gas il periodo di tempo nel quale potrà comunicare la lettura, di solito prima dell’emissione della bolletta. Per effettuare l’autolettura si dovrà segnare la lettura gas o luce dal display digitale o numerico (kWh o M3 consumati fino a quel preciso momento). Per comunicare l’autolettura al proprio fornitore bisognerà anche avere a disposizione il proprio codice cliente.

Si potrà inviare l’autolettura usando:

  1. Telefono
  2. Web
  3. Sms
  4. App da mobile

Il consiglio, dopo aver inviato l’autolettura luce o gas al proprio fornitore, è quello di verificare nella bolletta successiva che la lettura sia quella comunicata. In caso di vecchi contatori a rulli gas la lettura del gas si potrà prendendo in considerazione le cifre alla sinistra della virgola, ignorando le cifre rosse che sono inutili ai fini della lettura e la serie di “0” iniziali.

 

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Info

Domande Frequenti

Quando arriva la bolletta relativa al conguaglio?

Il conguaglio delle bollette di energia viene effettuato e mandato dal fornitore al cliente una volta l'anno (dopo 12 mesi dall'inizio del contratto) affinchè si possa chiudere la fatturazione ed equilibrare l'importo già pagato con il cliente con il costo effettivo dei consumi.

E' possibile evitare la bolletta del conguaglio?

Per evitare costi altissimi nella bolletta di conguaglio che riguarda i costi stimati bisognerebbe comunicare l’autolettura luce o gas al proprio fornitore nel periodo di tempo indicato. Nel caso in cui il fornitore non prevede tale servizio, sarebbe interesse del cliente comunicare la lettura al fornitore.

Come rimediare se la bolletta è troppo alta?

Se la bolletta di conguaglio è veramnet etanto alta rispetto al solito allora si potrà contattare il fornitore richiedendo una verifica o delle spiegazioni a riguardo.

Aggiornato su 13 Mar, 2025

Gaia V.

Specialista SEO

Laureata in Economia Aziendale e Management presso l'Università Carlo Cattaneo, si unisce al team di prontobolletta a Gennaio 2020. Appassionata del mondo dell'energia e della comunicazione, si occupa di content marketing, SEO e redazione articoli per prontobolletta.

Commenti

8 Valutazioni bright star bright star bright star bright star bright star 5/5

Per saperne di più sulla nostra politica di controllo, trattamento e pubblicazione dei commenti leggi le nostre menzioni legali.
Luisa
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Devo cambiare nome Dell intestatario per forze maggiori non è un cambio di residenza c è comunque una spesa? E quanto tempo ci vuole?

Prontobolletta.it

Per il cambio intestatario è necessario eseguire una Voltura. Per maggiori informazioni contattaci 0294756737 In termini di tempistiche, i gestori dell’energia elettrica impiegano circa 7 giorni lavorativi per portare a termine la pratica. L’operazione di voltura luce va quindi richiesta con anticipo.

Anania F.
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Se ho ottenuto una rettifica anagrafica dei miei documenti, devo cambiare nome pure sulla bolletta? Se sì, questo equivale ad un cambio di intestatario nonostante sia sempre io?

Prontobolletta.it

Salve Anania, dipende dal dato rettificato e dal fornitore. Il nostro consiglio è infatti di contattare l'assistenza per vedere se è necessario apportare una modifica. In ogni caso, ciò non comporta un cambio di intestatario.

IOLANDA
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Sono intestataria di una utenza del gas riattivata da me da gennaio 2021, perchè il vecchio intestatario ne aveva fatto il distacco. Io ho regolarmente pagato fino ad oggi. Tutto tracciabile dal conto. Il problema è che a nome suo è arrivata una fattura del 2022 , con avvertimento di distacco del gas nell'abitazione dove io vivo e quindi dove regolarmente pago dallo scorso anno. Cosa può essere accaduto? grazie

Prontobolletta.it

Salve Iolanda probabilmente si tratta di un mancato pagamento o qualche altra inadempienza. Lei non dovrebbe correre alcun rischio perché ora la fornitura è intestata a lei ma, per sicurezza, contatti il fornitore tramite numero verde e faccia presente il problema.

federico
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buonasera a me e arrivata la bolletta dopo voltura con il mese dove ero dentro io e il mese del nuovo inquilino.....chi paga?

Prontobolletta.it

Salve Federico, deve pagare l'intestatario della bolletta. Ciò non esclude la possibilità di trovare un accordo con il nuovo inquilino per la divisione della spesa.

Roberta
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È un caso di separazione tra coniugi. Vorrei modificare gli operatori che forniscono i beni nella casa dove sono rimasta. Le utenze sono intestate al mio ex marito. Come procedere?

Prontobolletta.it

Salve Roberta, bisogna procedere con la richiesta di voltura.

isabella
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ho venduto un immobile il 20 di ottobre del 2021, ho pagato le bollette enel fino a novembre del 2021, mi è arrivata anche quella riferita a dicembre\ gennaio 2022, cosa devo fare?

Prontobolletta.it

Salve Isabella, se la casa ha un nuovo proprietario bisogna procedere con la richiesta di voltura. Altrimenti, bisogna richiedere la cessazione della fornitura al proprio fornitore.

Giuseppe Frontera
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Slave siccome sto traslocando e l inquilino a stoppato il suo contratto luce e gas, adesso voglio sapere finché non subentra il mio rimango senza luce e gas?

Prontobolletta.it

Gentile Giuseppe, si, fino al momento del subentro la fornitura è interrotta.

Antonio
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Per una voltura gas (Sev Iren) Mortis causa da padre (defunto) a figlio si deve per forza cambiare contratto o si può optare per quello in essere se si può dirmi la norma che prevede questa possibilità grazie.

Prontobolletta.it

Salve Antonio, non è necessario cambiare il contratto, infatti: "alla pratica di voltura mortis causa, che ad opinione dell’associazione degli Enti di governo dell’ambito dovrebbe sostanziarsi in una modifica dei dati identificativi del contratto, che non prevede la restituzione del deposito cauzionale già versato" come indicato sul sito di ARERA