Portata Gas: calcolo, tubazioni, contatori e prezzi

Portata Gas:

In questo articolo daremo preziosi dettagli su come calcolare la Portata del Gas, comprendere il potere calorifico superiore, dimensionare correttamente le tubazioni e utilizzare i contatori per ottimizzare i consumi. Questa guida essenziale offre consigli pratici e informazioni dettagliate su come gestire l’energia reattiva e le sue implicazioni sui costi.

Come calcolare la Portata del Gas: la formula chiave

La Portata del Gas metano è uno dei principali parametri nel dimensionamento di un impianto gas.

Le sezioni delle tubazioni che trasportano il gas devono avere un diametro tale da garantire il passaggio della Portata massima richiesta da ciascun apparecchio. La Portata massima totale, che passerà nel tratto iniziale del circuito prima delle derivazioni, corrisponde alla somma delle portate di gas dei singoli apparecchi collegati. Nello stesso tempo, il diametro scelto deve limitare la perdita di pressione tra il contatore del gas e qualsiasi apparecchio al di sotto dei valori limite stabiliti dalla normativa.

Il calcolo della Portata del Gas è essenziale per dimensionare correttamente un impianto a gas, garantendo che possa soddisfare le esigenze energetiche massime di ogni componente.

La Portata del Gas si misura in metri cubi all’ora (m³/h) o metri cubi standard all’ora (Smc/h). Per calcolarla, è necessario conoscere la richiesta massima di gas di ciascun apparecchio dell’impianto, come caldaie e fornelli, espressa in kW (potenza termica).

Per calcolare la Portata del Gas, utilizzare la formula:

Q (m³/h) = Potenzialità termica (kW) / Potere Calorifico Superiore (PCS) (kJ/m³) * 3.600

Per esempio, una caldaia con una potenza termica di 24 kW e un PCS di 38,52 kJ/m³ avrà una Portata di:

24 kW / 38,52 kJ/m³ * 3.600 = 2,24 m³/h

Sommando le portate massime richieste da ogni elemento dell’impianto, si ottiene la capacità totale necessaria per l’impianto stesso, assicurando che possa operare alla massima efficienza anche sotto carico massimo.

Potere Calorifico Superiore: definizione e utilità

Il potere calorifico superiore (PCS) rappresenta la quantità di energia estraibile da un metro cubo standard (Smc) di gas, misurata in condizioni standard di temperatura e pressione. In termini tecnici, il PCS è un indicatore dell’energia massima ottenibile dalla combustione di un metro cubo di gas, solitamente espresso in gigajoule per metro cubo (GJ/Smc) o kilojoule per metro cubo (KJ/Smc) .

Il PCS non solo misura l’energia contenuta nel gas, ma funge anche da indicatore della qualità del gas stesso: una miscela combustibile di alta qualità ha un PCS elevato, consentendo di estrarre una maggiore quantità di energia.

Per il cliente finale, conoscere il PCS è fondamentale poiché determina la quantità di energia fatturata nella bolletta del gas, influenzando direttamente i costi energetici.

Tubazioni del Gas: guida a Dimensionamento, Posa e Caduta di Pressione

Il corretto dimensionamento, la posa e la gestione delle perdite di pressione delle tubazioni del gas sono fondamentali per assicurare un funzionamento sicuro ed efficiente degli impianti a gas. Ecco una guida dettagliata per comprendere questi aspetti cruciali.

Guida al Dimensionamento delle Tubazioni del Gas e la relazione con la Portata del gas

Il dimensionamento delle tubazioni del gas è cruciale per garantire che l’impianto soddisfi le richieste energetiche.

Questo processo coinvolge la selezione accurata della lunghezza, tipologia e diametro delle tubazioni.

La normativa UNI 7129 del 2008 fornisce le linee guida specifiche per gli impianti domestici.

Il dimensionamento dipende da diversi fattori:

  • Carichi installati: Determinati dalla quantità e dal fabbisogno energetico degli apparecchi;
  • Distanza tra i carichi e il punto di consegna del gas;
  • Percorso delle tubazioni, che influenza le perdite di pressione;
  • Materiale dei tubi: Acciaio, rame o polietilene per tubazioni interrate.

I parametri fondamentali per il dimensionamento sono:

  • Portata del Gas: la sezione delle tubazioni deve garantire la Portata Massima richiesta dall’impianto;
  • Perdite di carico: la perdita di pressione tra il contatore e gli apparecchi deve essere entro i limiti accettabili (1,0 mbar per il metano e 2,0 mbar per il GPL). Con un regolatore di pressione, questi valori possono raddoppiare.

Il dimensionamento può essere eseguito tramite un preciso calcolo analitico o un metodo semplificato basato su prospetti.

La Portata totale del gas si desume dalle apparecchiature finali che utilizzano il gas, come indicato nei loro libretti d’istruzione.

Modalità di Posa delle Tubazioni del Gas e Normative

La corretta posa delle tubazioni del gas è essenziale per la sicurezza e l’efficienza degli impianti.

Le tubazioni possono essere interrate, a vista, in canaletta o sottotraccia, e i percorsi sono spesso di tipo misto. Quando le tubazioni sono a vista, devono essere posizionate in modo da essere protette da urti e danneggiamenti.

Lungo il percorso, è obbligatoria l’installazione di rubinetti di intercettazione del gas, come il rubinetto generale o quello a monte di ogni apparecchio, per garantire la sicurezza.

Preferibilmente, le tubazioni del gas devono essere poste all’esterno dell’edificio.

Per quanto riguarda l’impianto interno delle tubazioni, la normativa vieta:

  • Il sottopasso degli edifici;
  • La posa sottotraccia nel lato esterno dei muri perimetrali;
  • La posa nei giunti di dilatazione e sismici degli edifici;
  • La posa sotto traccia in diagonale e obliqua;
  • La posa sotto traccia (o sotto pavimento) nelle parti comuni dell’edificio;
  • Il contatto con tubazioni dell’acqua;
  • La collocazione dei tubi in camini e canne fumarie;
  • L’attraversamento di pareti, solai o intercapedini con tubi flessibili.

Seguire queste normative è essenziale per evitare rischi e garantire un funzionamento ottimale del sistema di distribuzione del gas.

L’installazione deve essere eseguita da personale qualificato, assicurando che tutte le norme di sicurezza siano rispettate e che le tubazioni siano facilmente accessibili per eventuali manutenzioni e ispezioni.

Calcolo della Caduta di Pressione nelle tubazioni

Il calcolo della caduta di pressione nelle tubazioni del gas è fondamentale per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento degli impianti a gas.

La normativa specifica richiede una verifica accurata della perdita di carico, sia per i nuovi impianti che per quelli esistenti. Ogni impianto domestico deve essere dotato di una presa di pressione posta a valle del rubinetto generale e del contatore del gas, utile per controllare la pressione dell’impianto quando necessario.

La procedura per il calcolo della caduta di pressione prevede:

  • Determinazione della Portata Massima richiesta (in m³/h) per ogni tratto delle tubazioni, basata sulla Portata Nominale indicata sugli apparecchi;
  • Dimensionamento delle tubazioni in base alla lunghezza dei tratti determinati.

Il calcolo della caduta di pressione totale deve considerare l’intero percorso fino ad ogni singolo apparecchio. Questo calcolo può essere effettuato analiticamente mediante formule specifiche o utilizzando un metodo semplificato attraverso prospetti normativi. Per ridurre la caduta di pressione, è necessario aumentare la sezione delle tubazioni.

Il dimensionamento delle tubazioni deve limitare la perdita di carico tra il contatore e gli apparecchi collegati, garantendo che la pressione rimanente sia sufficiente per alimentare correttamente tutti gli apparecchi dell’impianto.

Funzioni principali dei Contatori del Gas

Il contatore del gas è un dispositivo essenziale che misura il quantitativo di gas utilizzato da un’utenza domestica, permettendo di conteggiare e contabilizzare i consumi di ciascun nucleo familiare. Questi valori variano durante l’anno, aumentando durante i mesi invernali per il riscaldamento e diminuendo in estate, quando il gas viene utilizzato principalmente per il boiler.

I contatori di ultima generazione sono dotati di un meccanismo digitale che semplifica la lettura dei consumi e fornisce dati utili alle singole utenze. Gli utenti possono effettuare periodicamente un’autolettura da comunicare all’azienda erogatrice per evitare bollette basate su consumi presunti.

Il contatore è di proprietà del distributore del servizio e viene concesso in comodato d’uso ai consumatori, i quali devono utilizzarlo correttamente, mantenendo intatti i suoi requisiti. La società di gestione del gas è responsabile dell’installazione e della manutenzione del dispositivo, e in caso di problemi o guasti, l’utente deve contattare direttamente il distributore, il cui nominativo è riportato nella prima pagina della bolletta.

Monitorare periodicamente la lettura del gas è opportuno per verificare che i consumi siano all’interno del range tipico dell’utenza e per assicurarsi che il contatore funzioni correttamente. In caso di malfunzionamento o guasto, è necessario rivolgersi al distributore per eventuali riparazioni o sostituzioni.

Portata e Sensibilità dei contatori: informazioni utili

I contatori del gas di ultima generazione, come gli EPI (Elettronici Parzialmente Integrati) e i TCI (Teleletti Completamente Integrati), stanno progressivamente sostituendo i modelli tradizionali nelle abitazioni.

  • La funzione degli EPI si basa su un meccanismo d’azione termico, rilevando il consumo di gas mediante l’analisi delle variazioni di temperatura;
  • I TCI, invece, considerano sia la temperatura che la pressione di erogazione, permettendo un riscontro più preciso dei parametri, sebbene possano presentare alcune leggere discrepanze.

Utilizzando correttamente il display, è possibile visualizzare le seguenti informazioni:

Informazioni del Contatore
Informazione sul contatore Descrizione
Codice cliente Numero identificativo della fornitura del gas, composto da 8 cifre, presente anche sulla bolletta del gas.
Codice PDR Composto da 14 cifre, identifica univocamente il luogo fisico dell’utenza. Può essere modificato in caso di cambiamento del fornitore.
Portata Massima Valore di riferimento relativo alla Portata Termica del dispositivo, generalmente misurata in kW. Non deve essere confusa con la Portata Volumetrica, che rappresenta il volume di gas erogato nell’unità di tempo (tipicamente 6 metri cubi per ora per utenze domestiche).
Classe di appartenenza Identifica la tipologia di funzione del contatore, calcolata in base a specifici parametri valutati dai tecnici della ditta erogatrice. Per le utenze domestiche, la classe è generalmente G4.
Consumi Indicatore che consente di quantificare in modo preciso il reale stato di funzionalità dell’impianto, evidenziando eventuali consumi anomali.
Stato della valvola Indica se la valvola è aperta o chiusa, fornendo informazioni cruciali per l’utente sulla situazione contingente dell’impianto. In alcuni casi puo infatti essere chiusa con la chiave per la valvola del contatore.
Numero di matricola Codice identificativo univoco e leggibile, che nei modelli di ultima generazione è alfanumerico (lettere seguite da numeri).

Nei contatori tradizionali, solitamente montati in immobili datati, la struttura è molto più semplice e prevede solo un display che riporta i consumi di gas.

Tuttavia, l’uso di contatori digitali avanzati consente una gestione più efficiente e precisa dei consumi energetici.

Portata e Sensibilità dei Contatori: Informazioni Utili

La sensibilità del contatore del gas è un parametro fondamentale che può fornire informazioni utili sul funzionamento dell’impianto e sui consumi.

I contatori digitali di ultima generazione, stanno progressivamente sostituendo i modelli tradizionali, offrendo una maggiore precisione nella misurazione dei consumi. Questi contatori rilevano il consumo di gas attraverso l’analisi delle variazioni di temperatura e pressione, fornendo dati in tempo reale tramite display digitali.

Nei modelli a membrana, comunemente utilizzati nelle utenze domestiche, la sensibilità dipende dall’isolamento delle camere di misura, che si riempiono e svuotano ciclicamente di gas.

Un contatore più sensibile consente di limitare i consumi energetici, rilevando anche minime imprecisioni che, sommandosi, possono portare a un notevole dispendio economico. La precisione nella rilevazione delle anomalie funzionali permette interventi di regolazione tempestivi, garantendo un funzionamento ottimale dell’impianto.

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Info

Aggiornato su 2 Set, 2024

Marta Cislaghi

Marta Cislaghi è un'esperta di marketing digitale con una forte passione per la sostenibilità e l'ambiente. Dopo essersi laureata in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, ha conseguito un Master in Marketing e Vendite presso la Rome Business School e un Master in Strategic Management for Global Business all'Università Cattolica del Sacro Cuore, con un focus su sostenibilità e business sostenibili. Questi studi le hanno fornito una solida preparazione nella gestione di progetti digitali, nell'analisi dei dati e nella pianificazione strategica orientata alla sostenibilità. La sua carriera spazia dalla consulenza alla digitalizzazione dei processi aziendali internazionali, inclusa l'implementazione di sistemi ERP e CRM. Questa esperienza le ha permesso di affinare una mentalità orientata al cliente e di acquisire competenze nella gestione di progetti complessi, con un particolare accento sulla conoscenza tecnologica. Attualmente, Marta ricopre il ruolo di Digital Marketing Specialist presso Papernest, dove utilizza le sue competenze in strategie SEO e analisi dei dati per ottimizzare i contenuti web e migliorare la visibilità online.