Bolletta luce chiusura: tutte le informazioni

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Sommario Bolletta luce chiusura. Scopri tutto ciò che devi sapere sulla bolletta di chiusura per la tua utenza di energia elettrica con il nostro articolo.

bolletta luce chiusura

 

Le operazioni che si effettuano sulle proprie utenze sono alcune volte molto più laboriose e ci fanno consumare molto più tempo di quanto inizialmente pensavamo. Questo a volte accade perché, non conoscendo bene le procedure, gli utenti impiegano molto più tempo a informarsi e reperire i documenti necessari che a eseguire le operazioni necessarie. Un esempio di questi procedimenti non sempre chiari ai consumatori è l’emissione della bolletta luce di chiusura da parte del fornitore di energia elettrica.

chiusura bollettaSenz’altro sarà capitato a molti, dopo aver effettuato una chiusura della propria utenza, di ricevere una bolletta che ne indica gli ultimi consumi effettuati. Questa è denominata bolletta di chiusura proprie perché con essa il fornitore definisce, fattura e addebita i costi rimanenti relativi alla fornitura per la quale l’utente aveva sottoscritto il contratto.

Benché la bolletta di chiusura sia sostanzialmente simile alle regolari bollette ricevute dal cliente, essa ha anche alcune caratteristiche particolari. Imprescindibile è quindi saper riconoscere le varie voci in bolletta, come la voce spese materia energia, energia reattiva o quota potenza. 

Infatti, in essa verrà definito il conguaglio dei consumi e dei costi già addebitati dall’utente e che può essere a debito o a credito di quest’ultimo.

Buono a sapersi:

Se il cliente ha versato una somma a titolo di deposito cauzionale nei confronti del fornitore al momento della sottoscrizione del contratto, questa verrà restituita proprio attraverso un accredito nella bolletta di chiusura.

Insomma, la bolletta di chiusura è una parte fondamentale e conclusiva di molte operazioni che i consumatori compiono sulle loro utenze di energia elettrica e gas. Cominciamo a vedere per quali di queste operazioni dobbiamo aspettarci di ricevere una bolletta luce di chiusura e quali sono i tempi della sua ricezione.

Quando si riceve una bolletta di chiusura

cambio fornitoreNella pratica della gestione delle nostre utenze luce, si riceve una bolletta di chiusura ogni qualvolta viene chiuso il contratto di fornitura associato al contatore luce. Le ragioni della chiusura di tale contratto possono essere diverse e meritano un approfondimento. Cominciamo da quella che, in questi tempi, è la più comune: il cambio del fornitore di energia elettrica.

Bolletta luce chiusura per cambio fornitore

La bolletta luce di chiusura viene emessa in conseguenza di ogni operazione di cambio fornitore esercitata dal cliente. Nel contesto dell’odierno mercato libero dell’energia elettrica questa operazione si verifica sempre più spesso.

In particolare, in regime di libera concorrenza le compagnie fornitrici sono libere di offrire prezzi e condizioni contrattuali in totale libertà e ciò si traduce nella possibilità, per i consumatori, di ottenere tariffe vantaggiose e modulate sulle proprie esigenze.

Il cambio di fornitore di energia elettrica è un’operazione molto semplice e che non comporta alcun costo per il consumatore:

  • Una volta individuato il nuovo fornitore con il quale intende sottoscrivere il contratto per l’energia elettrica, l’utente non deve fare altro che contattarlo e notificare tale volontà.
  • Sarà sempre il nuovo fornitore designato a occuparsi degli aspetti burocratici che riguardano la chiusura del contratto con il fornitore precedente e della predisposizione della nuova fornitura.

In più, è stabilito per legge che la disdetta dei contratti di energia elettrica e gas non può essere sottoposta al pagamento di penali (cosa che, invece, accade per le linee telefoniche). La chiusura del contratto con il vecchio fornitore sarà sempre gratuita.

In un tale scenario, il consumatore non dovrà affatto occuparsi della gestione della pratica e, di fatto, la bolletta di chiusura sarà l’ultima comunicazione che riceverà dal vecchio fornitore. Bisogna stare attenti ad aver saldato il conto con il vecchio fornitore, quindi di non aver lasciato bollette non pagate. La richiesta di attivazione della bolletta web può essere un’ottima soluzione per sorvolare questo problema.

UTILE:

Se stai pensando di cambiare fornitore e vuoi conoscere le differenze tra i prezzi dei fornitori del libero mercato rispetto al mercato di maggior tutela ti consigliamo il nostro articolo sulla scheda confrontabilità.

Bolletta luce chiusura per voltura

Un altro caso molto comune per il quale si può ricevere una bolletta luce di chiusura è quello della voltura.

Ciò si verifica nei casi in cui vengono occupati dei locali la cui utenza di energia elettrica risulta associata ad un altro cliente.

Esempio:

Poniamo il caso di dover lasciare il nostro appartamento per trasferisci altrove. Se l’inquilino che entrerà nell’appartamento dopo che l’avremo liberato si trasferirà a breve non sarà necessario contattare la nostra compagnia fornitrice di riferimento per cancellare o sospendere il contratto.

Invece, è responsabilità del soggetto entrante contattare il fornitore per effettuare le operazioni di voltura. Con essa, di fatto, l’utenza associata al contatore viene chiusa mentre ne viene contestualmente aperta una nuova dedicata al nuovo inquilino.

Quindi, in questo caso la persona che ha lasciato i locali dovrà aspettarsi di ricevere la bolletta di chiusura relativa alla fornitura dell’utenza chiusa dal soggetto che ha effettuato la voltura.

Bolletta luce chiusura per trasloco

traslocoNel caso in cui a seguito del trasferimento in altro luogo nessuno andrà ad occupare i locali lasciati liberi, sarà dovere dell’utente stesso comunicare al fornitore la necessità di interrompere il contratto e cessare la fornitura. Quest’ultimo emetterà, così, la bolletta luce di chiusura per trasloco.

Per effettuare la cessazione delle proprie utenze di energia elettrica è sufficiente contattare la compagnia fornitrice e dare alcune informazioni che permettono di identificare correttamente la fornitura da cessare.

In particolare, occorre specificare:

  • I dati personali e dell’utenza (codice cliente)
  • Il codice POD del contatore
  • La lettura del contatore (se questo non supporta la telelettura a distanza)
  • Un recapito al quale inviare la bolletta luce di chiusura
  • Il giorno in cui l’utente lascerà i locali e l’utenza potrà essere disattivata

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Info

Bolletta luce chiusura: tempi e costi

Vediamo ora quali sono le tempistiche entro le quali il fornitore deve inviare al cliente la bolletta luce di chiusura e quali sono i costi che quest’ultimo deve affrontare.

Tempi della bolletta di chiusura

Indipendentemente da quale sia la ragione per cui l’utente intende cessare la propria fornitura, i tempi della bolletta di chiusura sono stati stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) come segue:

  • Se è prevista una bolletta cartacea questa deve essere inviata almeno 8 giorni prima della fine della sesta settimana successiva alla chiusura della fornitura.
  • Invece, se è sufficiente l’invio elettronico, via e-mail, della bolletta, questo deve essere effettuato 2 giorni prima della fine della sesta settimana dopo la chiusura della fornitura.

Sono previsti indennizzi a favore del cliente nel caso il fornitore non rispetti le tempistiche previste dall’ARERA.

Costi della bolletta di chiusura

I costi della bolletta di chiusura sono del tutto variabili in base ai consumi dell’utenza del cliente.

costi bolletta chiusuraInfatti, effettuando la lettura finale del contatore, il fornitore dovrà non solo addebitare i consumi dell’ultimo periodo di competenza, ma effettuerà anche il conguaglio dei consumi stimati nelle bollette precedenti rispetto ai consumi effettivi della lettura. Tale conguaglio sarà a credito se il cliente ha consumato meno rispetto a quanto il fornitore aveva presunto oppure a debito se i consumi effettivi sono superiori a quelli stimati.

Inoltre, se il cliente aveva versato il deposito cauzionale alla sottoscrizione del contratto, questo dovrà essere riconsegnato tramite un accredito nella bolletta.

Insomma, come si può capire, l’importo della bolletta di chiusura può variare di molto in base ai consumi di ciascuna utenza, soprattutto se i clienti non avevano fornito autoletture (o non avevano contatori predisposti per la telelettura) e avevano ricevuto bollette riportanti stime dei consumi.

Per sapere di più sulle bollette luce consulta il nostro articolo dedicato.

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Domande Frequenti

Quando arriva la bolletta di chiusura?

La fattura o bolletta di chiusura deve arrivare obbligatoriamente entro 8 giorni prima della fine della 6a settimana da quando è stata chiusa la fornitura.

Che cos'è la bolletta di chiusura?

La bolletta di Chiusura è il documento che viene inviato al termine della cessazione di una fornitura luce o gas. L'obiettivo di questa bolletta è quello di regolare i conti prima della chiusura dei rapporti tra cliente e fornitore. In particolare solitamente si dispone la restituzione del deposito cauzionale.

Quali sono le tempistiche per la chiusura delle utenze?

Solitamente il Distributore ci mette almeno 5 giorni lavorativi per disattivare le utenze, ma deve avvenire in 8/10 giorni lavorativi dall'invio della richiesta.

Aggiornato su 30 Ott, 2024

Alessandra Alfia Selvaggi

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