Che cos’è il deposito cauzionale in bolletta luce e come recuperarlo

Cos'è il Deposito Cauzionale? Il deposito cauzionale è una somma richiesta dai fornitori di luce e gas come garanzia per il pagamento delle bollette. Viene addebitato al momento della sottoscrizione del contratto e restituito alla fine, se non ci sono problemi di pagamento.

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5  su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Più di 1 Milione di clienti si rivolgono a noi! Affidati al nostro servizio semplice, veloce e senza compromessi!

Deposito cauzionale: cos'è? Perché si paga?

Il deposito cauzionale è una somma di denaro richiesta dal fornitore di energia, sia per la luce che per il gas, come garanzia contro il rischio di morosità. Si tratta di una vera e propria caparra disciplinata dall'Autorità di Regolazione per l'Energia Reti e Ambienti (ARERA). Una volta che il contratto viene cessato e tutte le condizioni sono state rispettate, l'utente ha diritto a vedersi restituire l'importo versato.

  • Per l'utenza luce: l'importo del deposito cauzionale dipende dalla potenza in kW del contratto;
  • Per l'utenza gas: l'importo varia in base ai metri cubi consumati annualmente e serve come garanzia di pagamento.

Adesso che abbiamo chiarito cos'è il deposito cauzionale, vediamo in dettaglio le condizioni in cui viene richiesto e quale spesa aspettarsi.

Deposito cauzionale bolletta: quanto costa?

Il costo del deposito cauzionale varia a seconda del consumo:

  • per l'energia elettrica utilizzata, il deposito è di 11,50 euro per ogni Kw;
  • per l'uso annuale del gas, il deposito cauzionale è di 30 € per consumi fino a 500 Smc, aumenta a 90 € per consumi tra 501 e 1500 Smc, a 150 € per consumi tra 1501 e 2500 Smc, e infine a 300 € per consumi tra 2501 e 5000 Smc.

Quando si paga il deposito cauzionale?

Il contributo viene solitamente richiesto in concomitanza con la prima bolletta, quando il pagamento delle fatture viene effettuato tramite bollettino postale. Fornitori come Enel Energia ed Eni (Eni deposito cauzionale, deposito cauzionale Enel) lo addebitano sulla prima bolletta della luce o del gas.

Quando Il fornitore puó richiedere il deposito?

  • In caso di nuovo allaccio;
  • Con la riattivazione di un contatore con un subentro;
  • A seguito di un cambio di fornitore di energia elettrica o gas;
  • Per una voltura, e quindi cambio intestatario del contratto.

Come non pagare il deposito cauzionale?

L'unico modo per non pagare il deposito cauzionale è scegliendo di effettuare il pagamento tramite domiciliazione bancaria. Il pagamento tramite IBAN rappresenta una garanzia in più per il fornitore, che decide quindi di non addebitare il deposito.

Costo del deposito cauzionale: Mercato Libero e Tutelato

Per la somma di denaro da corrispondere al provider, l’ARERA fa un importante distinzione tra Mercato Libero e Tutelato.

La differenza di costo del deposito cauzionale tra Mercato Libero e Tutelato dipende dall'ARERA per il Mercato Tutelato e dal tipo di contratto per il Mercato Libero. Qui sotto vi spiegheremo in dettaglio tutte le differenze.

Costo deposito cauzionale nel Mercato Tutelato

Nei contratti del Mercato Tutelato, L’Arera ha stabilito un tetto massimo di spesa.

Per l'energia elettrica, la somma del deposito cauzionale cambia in base alla potenza impegnata, mentre per il gas dipende dal consumo. Le principali disposizioni prevedono che:

  1. Per i clienti domestici del servizio di Maggior Tutela il deposito cauzionale non può superare 11,5 € per ogni kW di potenza impegnata. Quindi, con 3 kW di potenza impegnata il deposito sarà al massimo di 34,5 €.
  2. Per i clienti a cui è stato riconosciuto il bonus sociale, l'ammontare massimo del deposito cauzionale è di 5,2 € per ogni kW di potenza impegnata, mentre per i clienti non domestici è di 15,5 € per ogni kW per potenze disponibili fino a 16,5 kW.
  3. Per i clienti nuovi, il venditore addebita nella prima bolletta 5,2 € per ogni kW, e la quota restante in 12 rate successive. Un cliente nuovo con 3 kW pagherà quindi 15,6 € nella prima bolletta e il restante importo, pari a 18,9 €, in 12 rate successive.

    Inoltre, è importante considerare che:

    • La somma richiesta raddoppia per gli utenti considerati cattivi pagatori o che sono stati messi in mora per almeno due bollette. In questi casi, se non si paga una o più bollette, la metà dell'importo verrà restituita se il cliente paga regolarmente nelle 12 mensilità successive;
    • I clienti che usufruiscono del bonus sociale pagano un contributo inferiore.

    Costo deposito cauzionale nel Mercato Libero

    Per chi invece sceglie il Mercato Libero, tutto dipende dal tipo di contratto stipulato perché il fornitore può richiedere il pagamento del deposito solo se lo prevede il contratto stipulato.

    Deposito cauzionale: è obbligatorio?

    Questo sottolinea come la richiesta del deposito cauzionale da parte del fornitore non sia obbligatoria per legge e come poter richiedere tale deposito sia necessaria una specifica voce all'interno del contratto.

    Deposito cauzionale Enel e altri fornitori: come recuperarlo?

    Come si recupera il deposito cauzionale?

    Una volta versato, fornitori come Enel ed Eni permettono il recupero del deposito cauzionale se:

    • Si passa al pagamento della bolletta tramite domiciliazione bancaria;
    • Si cambia fornitore;
    • Si richiede la voltura per un nuovo inquilino;
    • Si procede alla disdetta del contratto.

    Come funziona il rimborso?

    Quando viene restituito il deposito cauzionale?

    • Nel caso di cessazione del contratto o di voltura, il deposito deve essere rimborsato automaticamente nell'ultima bolletta inviata, entro un massimo di 30 giorni. Il rimborso del deposito cauzionale viene erogato come sconto sulla bolletta, il cui importo è pari a quello della caparra versata al momento del pagamento del deposito;
    • Invece, in caso di cambio fornitore e disdetta contratto, il fornitore uscente deve inviarvi l’ultima bolletta entro sei settimane e rimborsarvi nella stessa occasione il deposito.


    Ricorda inoltre che è importante essere a conoscenza delle voci di costo della bolletta, come gli oneri di sbilanciamento, gli oneri di sistema, le spese per la materia energia. Inoltre, è utile sapere come agire in caso di bolletta non pagata, importi indebiti in bolletta, o elementi più tecnici come la scheda di confrontabilità.
    Per quel che concerne gli interessi versati sul deposito cauzionale, la restituzione di questi avviene sulla base del mercato nel quale è attiva la fornitura. Nel caso in cui ci si trovi nel mercato tutelato, la direttiva prevede che gli interessi vengano sempre restituiti quando si chiude il rapporto con il fornitore.

    Quandi gli interessi relativi al deposito cauzionale non vengono restituiti?

    Nel caso in cui invece ci si trovi nel mercato libero, può accadere che gli interessi relativi al deposito cauzionale non vengano restituiti, soprattutto se l'ammontare di questi è irrisorio, nonostante la somma sia aumentata nel corso degli anni. Tale dinamica non è corretta, ed è pertanto possibile rivolgersi alle associazioni dei consumatori per richiedere la restituzione degli interessi.

    Quali sono i casi in cui il deposito cauzionale non viene restituito?

    Le situazioni in cui il deposito cauzionale non viene restituito sono particolari e riguardano mancati adempimenti del consumatore verso il contratto, quindi parliamo di morosità o cessazione del contratto che non rispetta i tempi previsti.

    In ogni caso, ricordiamo che eventuali clausole, che portano alla mancata restituzione del deposito cauzionale, sono sempre riportate all'interno del contratto, per cui si consiglia di leggere con attenzione ogni punto del contratto e di consultare il sito ufficiale del provider di vostra scelta.

    Evidenziamo infine come ci siano anche situazioni in cui tale deposito non è richiesto. Ecco quindi - in chiusura della nostra guida - un elenco dei casi in cui non vi verrà richiesto il pagamento del deposito.

    Ci sono anche casi in cui il deposito non è richiesto?

    La risposta è sì. Il deposito cauzionale non è richiesto per tutti i contratti. A prescindere dalla natura del contratto (utenza domestica o business):

    Il deposito non verrà richiesto quando il cliente passa ad una nuova offerta ma con lo stesso fornitore, al quale avrà dunque già corrisposto il pagamento del deposito in precedenza.

    Questo perché il fornitore - con questa modalità di pagamento diretta - non ha la necessità di chiedere una cauzione essendo autorizzato al prelievo per il pagamento delle fatture emesse per l'energia elettrica o il gas.

    Se il fornitore ha addebbitato un importo troppo alto bisognerà chiamare il servizio clienti e chiedere spiegazioni e successivamente pagare la bolletta solo per la somma che si ritiene corretta e presentare reclamo per iscritto Per capire se la bolletta è corretta bisogna considerare due dati: 1)il consumo espresso in kWh 2) il consumo rilevato per periodo diviso in Fasce Orarie (F1, F2 e F3) In caso di locazione, il pagamento del deposito spetta al locatore che, per legge, è tenuto a versare anche gli interessi legali. Il deposito cauzionale deve essere pagato ogni volta che si sottoscrive un nuovo contratto. È contributo che si paga direttamente attraverso la bolletta al proprio fornitore, così che esso sia tutelato in caso di morosità.

    Per risparmiare sulla tua bolletta luce grazie alle nostre proposte uniche, chiama ora!

    02 94 75 67 37

    Info

    Notizie che potrebbero interessarti

    Geotermico in Italia: stato e prospettive

    Il geotermico in Italia: uno sguardo sullo stato attuale e le future opportunità per l'energia rinnovabile...

    Scopri di più

    Casa smart e risparmio energetico: come funziona?

    Le tecnologie smart per la casa possono aiutarti a ridurre i consumi energetici e ottimizzare la tua bolletta...

    Scopri di più

    Impianti rinnovabili nell'Arno: il futuro dell'energia verde

    Gli impianti rinnovabili lungo il fiume Arno offrono nuove opportunità per l'energia sostenibile...

    Scopri di più

Aggiornato su 18 Mar, 2025

Gaia V.

Specialista SEO

Laureata in Economia Aziendale e Management presso l'Università Carlo Cattaneo, si unisce al team di prontobolletta a Gennaio 2020. Appassionata del mondo dell'energia e della comunicazione, si occupa di content marketing, SEO e redazione articoli per prontobolletta.

Commenti

1 Valutazioni bright star bright star bright star bright star bright star 5/5

Per saperne di più sulla nostra politica di controllo, trattamento e pubblicazione dei commenti leggi le nostre menzioni legali.
Roberto
bright star bright star bright star grey star grey star 3/5

Essendo in affitto e cambiando fornitore, alla prima bolletta il deposito cauzionale lo deve pagare il titolare della casa o l'inquilino in affitto ?

Prontobolletta.it

Buongiorno, se il nuovo contratto è stato sottoscritto da lei, sarà anche responsabile per il versamento del deposito cauzionale al fornitore, in quanto parte contraente.