Cos’è il ricalcolo dei consumi in bolletta? Come varia il prezzo delle bollette
Sommario: Il ricalcolo nella bolletta luce e gas è una rettifica dei consumi basata su letture effettive o modifiche tariffarie. Può includere conguagli, addebiti o accrediti, influenzando il costo finale. Per evitarlo, è consigliabile comunicare regolarmente l’autolettura del contatore al fornitore. Scopri come funziona, quando avviene e come gestirlo.


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Cosa c’è nella sintesi degli importi fatturati in bolletta
La bolletta 2.0 è stata ideata per garantire un criterio unico di aggregazione delle spese, applicabile a tutti i fornitori di luce e gas. Questo standard semplifica la comprensione da parte dei clienti, che potranno leggere i dati in modo chiaro e uniforme, indipendentemente dal tipo di fornitore (mercato libero o maggior tutela).
Voce | Descrizione |
---|---|
Spesa per oneri di sistema | Contributo per il mantenimento del sistema energetico nazionale. |
Spesa per trasporto e gestione contatore | Costi legati al trasporto dell’energia e alla gestione del contatore. |
Totale imposte e IVA | Comprende accise e IVA applicate ai consumi. |
Totale in bolletta | Somma delle spese principali riportate sopra. |
Eventuali ricalcoli e bonus sociale | Eventuali conguagli o agevolazioni come il bonus sociale per famiglie in difficoltà. |
Principali caratteristiche della sintesi in bolletta
- Uniformità: le informazioni sono organizzate in modo simile per tutti i fornitori.
- Chiarezza: le voci principali sono identificate per evitare confusione.
- Trasparenza: i costi sono suddivisi tra spese per energia o gas naturale, imposte e altri oneri.
Cos’è il ricalcolo dei consumi in bolletta
Come spiega l’Arera, il calcolo dei consumi in bolletta include gli importi già fatturati nelle bollette precedenti, ma ricalcolati per allinearli ai consumi reali. Questo accade soprattutto quando le bollette precedenti sono state basate su letture stimate, non effettive.
Come gestire i ricalcoli in bolletta
- Controlla regolarmente le bollette: verifica che gli importi non siano sempre identici, un segnale di calcoli basati su stime.
- Conosci i tuoi diritti: informati sulle normative vigenti per difenderti da eventuali errori dei fornitori.
- Segui i consumi reali: controlla i dati del tuo contatore per confrontarli con quelli in bolletta.
I motivi per cui si trova il ricalcolo consumi in bolletta
Quando è possibile trovare la voce in bolletta ricalcolo consumi? In alcuni casi ben specifici, vediamoli insieme:
- In caso di modifica nella lettura dei consumi, causata da un eventuale malfunzionamento del contatore o da un errore di lettura del distributore
- In caso di disponibilità delle letture effettive, in seguito a bollette precedenti che sono state fatturate sulla base di stime di consumo
- In caso di modifica dei prezzi e della tariffa applicata
Questo significa che il ricalcolo dei consumi in bolletta non si riferisce alla stima dei consumi bensì ad importi che sono già stati precedentemente fatturati nelle bollette energetiche emesse in precedenza. Chiaramente il ricalcolo indicato potrà essere sia a debito che a credito per il cliente. Uno dei modi per evitare il ricalcolo in bolletta è quello di comunicare l’autolettura al proprio fornitore di energia elettrica e gas. E' utile anche per assicurarsi che non vi siano morosità.
Come fare a comunicare l’autolettura al proprio fornitore
Effettuare l’autolettura del contatore gas e luce e comunicarla al fornitore è il metodo migliore per evitare il ricalcolo il bolletta. Seguendo le modalità indicate dal tuo fornitore, riceverai bollette allineate ai consumi reali. I dati che serviranno per effettuare l’autolettura sono i seguenti:
- Numero cliente: lo trovi nella prima pagina della bolletta.
- Lettura del contatore: indica solo le cifre prima della virgola dal display digitale o numerico.
Per eseguire l'autolettura, dovrai:
- Controllare sull’ultima bolletta le date utili per l’autolettura.
- Segnare i consumi luce (kWh) o gas (m³) dal display del contatore.
- Comunicare i dati al servizio clienti del tuo fornitore.
Perché fare l’autolettura?
- Evitare conguagli: le bollette basate su stime possono essere inferiori ai consumi reali, portando a conguagli successivi.
- Risparmiare: pagare solo per ciò che consumi aiuta a gestire meglio i costi.
Tutte le informazioni sul periodo di riferimento del ricalcolo
Quando si riceve la voce in bolletta "ricalcolo consumi" si intende quindi, come si è già visto, di una rettifica di costo. Dunque le voci di "periodo riferimento ricalcolo" andranno a indicare l’intervallo temporale del ricalcolo stesso. Il lasso di tempo a cui si riferisce il conteggio quindi, secondo quanto indicato dall’Arera, indica l’intervallo temporale da un ricalcolo di quanto fatturato nelle precedenti bollette.
Esempio:
Ad esempio immaginando di ricevere una bolletta emessa nel mese di maggio 2019, in cui vengono fatturati i consumi dei mesi di marzo e aprile 2019, si aggiunge un ricalcolo dovuto a una modifica delle componenti prezzo applicate nei mesi da marzo a maggio 2018. In questo caso il periodo di riferimento del ricalcolo sarà quello compreso tra il 1 marzo e il 30 maggio 2018.
Cos’è la bolletta 2.0
Si tratta del nuovo modello di fattura valido per i clienti di maggior tutela (che dal 2022 non esisterà più) e per quelli del libero mercato. L’obiettivo della bolletta 2.0 è quello di rendere più fruibili le bollette per i consumatori, limitando al massimo ogni possibile ambiguità. La bolletta 2.0 risponde all’esigenza di avere più semplicità nei documenti di fatturazione e anche una maggiore sintesi e comprensibilità delle varie voci di spesa.
Questa nuova tipologia di bolletta è composta da un solo foglio, che contiene voci comprensibili e informazioni facilmente fruibili anche nell’ottica di un cambio di fornitore.
Cosa sono le "altre partite" in bolletta
La voce "altre partite" nella sintesi degli importi fatturati comprende addebiti o accrediti che non rientrano nelle principali categorie di spesa (energia/gas naturale, trasporto e gestione contatore, oneri generali di sistema). Ecco che cosa può rientrare tra le "altre partite" in bolletta:
- Addebito o restituzione del deposito cauzionale
- Spese degli interessi di mora
- Indennizzi automatici
- Spese per allacciamento luce e gas
- Corrispettivo CMOR
Inoltre alcuni degli importi che vengono inseriti nella voce altre partite possono essere soggetti a IVA.
Vi ricordiamo che in tal merito e' utile sapere la differenza tra prezzo fisso o indicizzato e cosa comporta questa scelta.
Che fare in caso di eventuali problemi?
Se ricevi una maxi bolletta o un ricalcolo che non riesci a spiegarti, puoi presentare un reclamo al tuo fornitore di luce e gas per richiedere l’accertamento dell’addebito. Ecco come procedere:
- Invia una comunicazione scritta:usa una raccomandata con ricevuta di ritorno per garantire la tracciabilità e richiedi esplicitamente la rettifica della fatturazione.
- Dati da includere nella comunicazione:informazioni identificative del cliente; Codice cliente; Codice POD (per la luce) o PDR (per il gas); motivi della contestazione, spiegati chiaramente; fotocopia della bolletta contestata.
Infine, ricordiamo che e' possibile scegliere anche in quanti scaglioni ricevere le bollette, sia per chi e' il proprietario dell'immobile e l'intestatario della fornitura sia nel caso in cui la fornitura sia intestata a chi ha un contratto d'affitto.
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Domande Frequenti
Cosa si intende per ricalcoli in bolletta?
La voce "ricalcoli" sulla bolletta si riferisce agli importi fatturati a credito o a debito all'utente finale. Questa voce sarà presente solo quando vengono ricalcolati vecchi importi, a causa di modifiche di prezzi o consumi.
Cosa si intende per il ricalcolo delle bollette passate?
Il ricalcolo dei consumi in bolletta si riferisce agli importi che sono già stati fatturati nelle bollette energetiche emesse in precedenza. Chiaramente il ricalcolo indicato potrà essere sia a debito che a credito per il cliente.
Aggiornato su 13 Mar, 2025
Federica D'Amico
Laureata in Lingue straniere per la Comunicazione Internazionale presso l'Università degli studi di Torino, dove sta attualmente conseguendo anche un Master in Marketing, Omnichannel Sales & Digital Management. È appassionata di marketing, viaggi e innovazione, ha completato un Erasmus a Huelva e ha acquisito esperienza professionale negli Stati Uniti. Attualmente lavora per il team SEO di Papernest a Barcellona e scrive articoli per Prontobolletta
Laureata in Lingue straniere per la Comunicazione Internazionale presso l'Università degli studi di Torino, dove sta attualmente conseguendo anche un Master in Marketing, Omnichannel Sales & Digital Management. È appassionata di marketing, viaggi e innovazione, ha completato un Erasmus a Huelva e ha acquisito esperienza professionale negli Stati Uniti. Attualmente lavora per il team SEO di Papernest a Barcellona e scrive articoli per Prontobolletta
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