Cambio residenza a Genova: la guida completa per l’intera operazione.

Come cambiare residenza a Genova?

Se ti sei appena trasferito a Genova da un’altra città oppure stai cambiando casa e vuoi registrare la residenza nella nuova abitazione, questo articolo può esserti utile. Intanto, cerchiamo di capire in che cosa consiste il cambio di residenza: si tratta di un’operazione che va effettuata in caso di trasferimento per comunicare al Comune i dati della nuova dimora.

Invece devi selezionare l’opzione “famiglia esistente” se nella nuova abitazione risiedono persone con le quali hai vincoli affettivi o di parentela.

Quando ci si trasferisce in una nuova casa, può capitare che in quest’ultima non sia presente il contatore del gas e della luce. In questo caso bisogna fare richiesta di allacciamento. Scopri di più su come effettuare un allaccio gas e un allaccio luce. Mentre nei nostri approfondimenti su come cambiare fornitore gas e come cambiare fornitore luce. trovi tutti i consigli utili per lo switch.

Nel caso specifico di Genova, un cittadino o una cittadina che cambia la residenza nell’ambito del Comune del capoluogo o proveniente da un Comune diverso oppure da un paese estero, deve inviare una dichiarazione agli uffici dell’Anagrafe entro e non oltre 20 giorni dal trasferimento effettivo.

Vediamo nel dettaglio, nei prossimi paragrafi, quali sono i documenti che devi presentare per effettuare il cambio di residenza.

Quali sono i principali benefici nel cambiare la residenza a Genova?

In primo luogo stabilisce un luogo scelto dal cittadino o dalla cittadina come dimora abituale. Inoltre, la pratica, una volta portata a termine, dà la possibilità al richiedente di beneficiare di una serie di servizi, ad esempio:

• Ricezione di raccomandate e atti giudiziari
• Trasmissione di certificati anagrafici
• Accesso ai servizi demografici del Comune
• Possibilità di effettuare i vari adempimenti richiesti in caso di matrimonio
• Scelta del medico di famiglia
• Iscrizione alla lista elettorale del Comune di Genova

Quali sono i documenti necessari per cambiare residenza a Genova?

I documenti da presentare per ottenere il cambio di residenza a Genova cambiano in base a diversi fattori. Per ogni caso specifico infatti, quest’ultimi sono differenti. Sul sito ufficiale del Comune di Genova puoi trovare le indicazioni dettagliate riguardo la documentazione da presentare per la variazione di residenza.

Se invece vuoi richiedere il cambio di residenza a Genova, sul sito del Comune trovi indicazioni specifiche per i documenti da presentare in caso di:

• cambio di residenza su Genova di un cittadino italiano
• cambio di residenza su Genova di un cittadino straniero

Dove si inviano i documenti per il cambio di residenza a Genova?

La modalità attraverso cui è possibile richiedere il cambio di residenza a Genova sono differenti.

I cittadini italiani e stranieri che intendono cambiare la residenza all’interno del Comune di Genova possono spedire i documenti tramite la procedura agevolata che si trova alla pagina web del Fascicolo del Cittadino a cui si può accedere inserendo le proprie credenziali SPID. Elenchiamo nel dettaglio qui di seguito i passaggi per poter effettuare il cambio di residenza sfruttando la piattaforma online:

1. digita sulla barra del tuo motore di ricerca smart.comune.genova.it/fascicolo-del-cittadino
2. effettua l’accesso utilizzando le credenziali del tuo SPID
3. clicca sul tasto “vai a tutti i servizi”
4. si aprirà una nuova pagina che presenterà diverse operazioni, tu clicca sull’opzione “variazioni di residenza”

A questo punto puoi iniziare la procedura di cambio di residenza a Genova. In base alle specifiche caratteristiche del tuo caso il sistema rileverà autonomamente se dovrai presentare una domanda per persone già residenti nel Comune di Genova o meno. In entrambi i casi puoi trovare dei video dettagliati che illustrano in modo chiaro le varie fasi per portare a termine l’operazione.

Per coloro che sono in possesso di una documentazione più complessa devono scrivere agli indirizzi mail di posta elettronica ordinaria dei Municipi inviando tutto in formato PDF. In alternativa, si può utilizzare la PEC anagrafecomge@postecert.it indicando nell’oggetto della mail “dichiarazione di residenza” sempre utilizzando un formato PDF per i documenti inseriti.

Nello specifico, gli indirizzi e-mail dei vari Municipi del Comune di Genova sono i seguenti:

Invece, per quanto riguarda i cittadini comunitari (non italiani) che vogliono richiedere una nuova iscrizione, devono scrivere all’indirizzo anagrafecittadiniue@comune.genova.it. Mentre per l’iscrizione nel registro dei cittadini senza fissa dimora l’indirizzo mail di riferimento è senzafissadimora@comune.genova.it.

Facendo riferimento alle tempistiche, si ricorda che la decorrenza giuridica del cambio di residenza risulta a partire dalla data di presentazione della dichiarazione ed entro due giorni lavorativi il soggetto richiedente risulterà iscritto all’anagrafe.
Infine, si segnala che l’Ufficio Anagrafe di Genova ha sede in Corso Torino 11 ed è operativo nei seguenti orari:

Cambio residenza a Genova: quanto ci vuole?

Come accennato nei paragrafi precedenti, il cambio di residenza deve risultare entro due giorni lavorativi a partire dalla presentazione della domanda da parte del richiedente. Le tempistiche per la variazione di residenza sono in linea con le disposizioni di legge previste dall’art. 5 D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35.

Invece, per quanto riguarda le tempistiche per l’invio della domanda, il soggetto che vuole richiedere il cambio di residenza deve presentare la dichiarazione, tramite una delle modalità sopra elencate, entro 20 giorni dal trasferimento effettivo nella nuova abitazione. Nei 45 giorni che seguono la richiesta, l’Ufficio Anagrafe si occuperà di effettuare tutte le verifiche necessarie ad accertare la veridicità della dichiarazione presentata.

Contatti utili per il cambio di residenza a Genova

I cittadini e le cittadine italiane che vogliono richiedere un cambio di abitazione all’interno del Comune di Genova devono rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del capoluogo i cui contatti sono i seguenti:

Per quanto riguarda invece le persone che vogliono presentare la richiesta per un cambio di residenza da fuori Comune di Genova o da uno Stato Estero, i contatti utili sono i seguenti:

In entrambi i casi appena elencati è anche possibile recarsi presso l’Ufficio Anagrafe di Genova che si trova in Corso Torino 11 e segue gli orari: lunedì e mercoledì dalle 8.10 alle 15.30, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.10 alle 12.30.

Come cambiare intestatario della bolletta a Genova

Cambiare intestatario della bolletta a Genova è una procedura piuttosto semplice da portare a termine e rappresenta un’operazione necessaria in alcune situazioni specifiche.

Prima di tutto, è bene sapere quale operazione richiedere dal momento che le opzioni possibili sono due:

• voltura: è la procedura che permette di cambiare l’intestatario su una bolletta ancora attiva
• subentro: è l’operazione che prevede la richiesta di riattivazione di un contatore che è stato disattivato in precedenza

Dunque, la differenza sostanziale tra le due procedura elencate appena sopra sta nella continuità dell’erogazione del servizio. Infatti, quando si procede con un’operazione di voltura la fornitura non viene interrotta, mentre nel caso del subentro, la fornitura deve essere riattivata.

Ecco alcune informazioni su come disdire un contratto luce e come disdire un contratto gas.

Nel dettaglio, per richiedere una voltura i documenti da presentare sono i seguenti:

1. dati del nuovo intestatario
2. dati del precedente intestatario
3. indirizzo del nuovo titolare
4. titolo di possesso dell’immobile
5. codice POD o PDR
6. lettura del contatore
7. potenza impegnata in kW
8. modalità di pagamento richiesta

Per quanto riguarda i costi dell’operazione voltura con cambio fornitore nel mercato libero, questi si aggirano intorno ai 50 euro totali, che comprendono corrispettivi commerciali e oneri amministrativi. Tuttavia il prezzo può variare a seconda del gestore con cui si stipula un contratto. Mentre i costi del mercato tutelato sono leggermente più alti perché prevedono il pagamento di:

• oneri amministrativi pari a 27 euro
• contributo fisso di 23 euro
• marca da bollo di 16 euro

Scopri anche come trasferire le utenze luce e gas in caso di trasloco.

Facendo riferimento invece all’operazione di subentro, i documenti necessari sono i seguenti:

1. documenti personali dell’intestatario
2. dati fornitura energia, codice POD, Codice Cliente, potenza desiderata in kW, destinazione d’uso
3. documenti relativi all’immobile

Di seguito i costi per il subentro:

• mercato libero: 48,81 euro + IVA
• mercato tutelato: onere amministrativo + un ammontare che varia dai 20 ai 60 euro

Per ulteriori informazioni sulle più frequenti operazioni energetiche visita il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a questa pagina.

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