Quanto è il consumo un’asciugatrice? Ecco come risparmiare in bolletta!

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Per questa ragione oggi sempre più persone hanno scelto di investire nell’asciugatrice e di acquistare questo prodotto per la propria casa. Difatti oggi in commercio esistono modelli diversi, ad esempio a condensazione o a pompa di calore, in grado di adattarsi facilmente alle tue esigenze. Non solo di budget bensì anche di consumi e sostenibilità.

Anche le asciugatrici propongono ad esempio tipologie di programmi “eco” che hanno come finalità quella di ridurre i consumi quando si usa. Questi sono molto utili anche per risparmiare in bolletta, in quanto utilizzando meno energia, necessiti di meno corrente elettrica per asciugare i tuoi indumenti.

Quindi per poter ottenere una riduzione del consumo asciugatrice è fondamentale utilizzarla con attenzione, nonché acquistare un prodotto a risparmio energetico. Qui trovi tutte le informazioni utili su come scegliere il modello adeguato alle tue abitudini di consumo e su come risparmiare nel tempo.

Quanto consuma un’asciugatrice?

Come per la lavatrice o il purificatore d’aria, non è facile definire quanto consuma l’asciugatrice. Questo perché sono diversi i fattori che influenzano notevolmente il consumo istantaneo asciugatrice e quello annuale dell’elettrodomestico, in termini di elettricità così come economici.

Innanzitutto è fondamentale il modello di asciugatrice acquistato. Infatti, come per gli altri elettrodomestici più usati in casa, la classe energetica scelta può essere determinante. Ad esempio un prodotto di classe A+++ consuma molto meno di un modello classe D (ex A+++), in quanto richiede molta meno energia per ottenere lo stesso risultato.

In aggiunta a ciò, anche il tipo di utilizzo dell’elettrodomestico può influire notevolmente sulla sua resa, come per il caso del forno da cucina. Avviando un programma dell’asciugatrice a mezzo carico tutti i giorni si ottiene un consumo molto più elevato rispetto a quello di un programma a pieno carico a settimana.

Nonostante questo, in generale il consumo asciugatrice può andare da meno di 1.5 kWh a più di 5 kWh, per un consumo di energia elettrica (o “consumo elettrico asciugatrice“) da circa 126 kWh l’anno fino a oltre 500 kWh, secondo gli elementi evidenziati in precedenza.

Come posso risparmiare sulla mia asciugatrice?

Sicuramente, come per il frigorifero e il congelatore, l’utilizzo dell’asciugatrice influisce moltissimo sui suoi consumi e sul costo di mantenimento dell’elettrodomestico. Grazie ad esempio ad alcune attenzioni e seguendo alcuni suggerimenti puoi ridurre notevolmente la spesa relativa all’asciugatrice, ad esempio adottando dei comportamenti responsabili. Alcuni di questi sono:

  • Sfruttare la centrifuga da almeno 1000 giri della lavatrice, così da riporre in asciugatrice panni umidi e non fradici;
  • Utilizzare l’elettrodomestico solo a cestello pieno, così da evitare sprechi di energia;
  • Optare per il programma adatto al tessuto e agli indumenti bagnati per una migliore resa.

In aggiunta a questi suggerimenti è anche consigliato di evitare la modalità stand-by, che consuma energia semplicemente per mantenere una spia accesa. Quindi è meglio spegnere l’elettrodomestico una volta utilizzato. Infine nei giorni di sole è consigliabile usare il calore naturale.

Quanto costa la asciugatrice sulla bolletta a fine mese?

Il consumo degli elettrodomestici può essere indicativo, in quanto gli elementi che influiscono sull’effettiva spesa mensile o annuale di un prodotto, come il ventilatore, dipendono dal suo utilizzo, dalla classe energetica e dalle sue caratteristiche tecniche.

Il consumo di un’asciugatrice a condensazione ad esempio può essere di circa 200 euro l’anno. Questo considerando un modello in classe D (ex A+++) con 500 kWh di consumi. Invece per i modelli a condensazione più recenti e moderni il consumo si può abbassare anche fino a 57 euro l’anno (in caso di classe A+++).

Invece l’asciugatrice a pompa di calore consuma ancora meno, perché per un modello di classe D il consumo stimato è di 179 euro l’anno. Allo stesso tempo i modelli a pompa di calore più recenti in classe A+++ riducono il consumo fino a 51 euro l’anno.

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Quali tipologie di asciugatrice sono presenti nel mercato?

A differenza delle stufe a pellet, di cui sono disponibili tantissime tipologie diverse, per quanto riguarda le asciugatrici esistono principalmente due tipologie:

  1. L’asciugatrice a condensazione, che crea calore grazie alla resistenza elettrica e che costa meno rispetto agli altri modelli;
  2. L’asciugatrice a pompa di calore, che è un modello più complesso e consuma solitamente meno in quanto ha un meccanismo simile ai condizionatori.


Sono molti i marchi che oggi producono sia asciugatrici a condensazione che a pompa di calore, con scarichi a muro o nel cestello, a risparmio energetico e di classe elevata, così come di fascia di prezzo media o alta. Un’asciugatrice senza pompa di calore solitamente è la più conveniente in un primo momento, mentre nel tempo può rappresentare l’alternativa con consumi più elevati.

Come scegliere la migliore asciugatrice in base alle proprie esigenze

Per acquistare il prodotto più adatto alle tue esigenze non è sufficiente rispondere alla domanda: “quale asciugatrice consuma di meno?“. Infatti gli aspetti da considerare prima dell’acquisto, come un piano cottura a induzione, sono diversi e possono cambiare a seconda delle diverse necessità.

Innanzitutto è bene avere chiare le tue abitudini di consumo, così da poter rispondere in secondo luogo a diverse domande e prendere decisioni importanti sul tipo di asciugatrice da acquistare. Tra queste ci sono:

  1. La pompa di calore o il sistema a condensazione;
  2. Il carico dall’alto o frontale;
  3. Lo scarico dell’acqua a muro o da cestello;
  4. L’asciugatrice o la lavasciuga.


Oltre a questi aspetti è ovviamente importante il consumo del prodotto (cioè “consumo energia asciugatrice” o “asciugatrice consumo Watt“) per capire quanto possa costare mantenere l’elettrodomestico nel tempo. Tra i benefici di quest’ultimo c’è anche un migliore mantenimento dei tessuti, soprattutto se trattati con gli appositi programmi dedicati.

Oggi acquistare un’asciugatrice per la tua casa è ancora più conveniente, perché molti di questi prodotti a risparmio energetico ti danno accesso a bonus e detrazioni fiscali importanti, soprattutto all’interno di una ristrutturazione. A questo link trovi maggiori informazioni su come sfruttare queste occasioni.

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Aggiornato su 30 Ott, 2024

Daniele Tarantino

SEO Specialist