Contatore monofase o contatore trifase? Quando conviene effettuare il passaggio?
Sommario: Se i tuoi consumi sono elevati, il passaggio da un impianto monofase a trifase può essere la soluzione ideale per soddisfare le tue esigenze energetiche. I costi per l'installazione di un impianto trifase vanno da 150 € a 200 €, con una quota potenza tra 150 € e 250 €. Il passaggio richiede generalmente dai 10 ai 20 giorni lavorativi, a seconda della complessità dell'intervento. In caso di ritardi, sono previsti indennizzi che vanno dai 30 ai 105 euro, come stabilito dall'ARERA.

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Differenza tra impianto monofase e impianto trifase
Quando si parla di impianti elettrici, la distinzione tra impianto monofase e impianto trifase è fondamentale, soprattutto per chi deve scegliere il tipo di connessione più adatto alle proprie esigenze energetiche.
Costi per il passaggio da monofase a trifase
Quando si decide di passare da un impianto monofase a un impianto trifase, è importante considerare i costi associati a questa modifica. Anche se il prezzo per l'installazione di un contatore monofase o trifase è simile, ci sono alcune differenze nei costi complessivi.
Tipo di Impianto | Costo Installazione | Quota Potenza | Impatto sulla Bolletta |
---|---|---|---|
Contatore Monofase | 100 € - 150 € | 50 € - 100 € | Bolletta più economica |
Contatore Trifase | 150 € - 200 € | 150 € - 250 € | Bolletta più alta (circa +50%) |
Tempistiche per il passaggio a un impianto trifase
Il passaggio a un impianto trifase richiede una serie di passaggi burocratici e operativi. Ecco cosa sapere sui tempi necessari:
Il primo passo è inoltrare la richiesta di cambio potenza al proprio fornitore di energia. Una volta ricevuta la richiesta, il fornitore deve inoltrarla al distributore di zona entro 2 giorni lavorativi.
Dopo aver ricevuto la richiesta, il distributore ha fino a 5 giorni lavorativi per gestire la modifica della potenza del contatore.
Se il passaggio riguarda un impianto monofase a trifase, i tempi possono allungarsi fino a 20 giorni, poiché è necessario anche sostituire il contatore.
Se i tempi indicati per il passaggio non vengono rispettati, il cliente può ottenere un indennizzo stabilito dall'ARERA, che va dai 30 ai 105 euro.
Passaggio da monofase a trifase
Il passaggio da un impianto monofase a trifase è una scelta importante per chi ha bisogno di una maggiore potenza elettrica in ambito domestico. Questo cambiamento è necessario quando i consumi superano i 6 kW, come ad esempio per famiglie con impianti di climatizzazione, pompe di calore o altri elettrodomestici ad alta potenza. Un impianto trifase distribuisce l'energia in modo più equilibrato e consente di gestire carichi elevati senza problemi.
Documenti necessari per il passaggio da monofase a trifase
Ecco quali sono tutti i documenti necessari per richiedere il il passaggio da monofase a trifase e viceversa:
- Codice POD
- Tensione e fase (monofase/trifase) richiesta
- Potenza richiesta (kW)
- Recapito telefonico
- Recapito mail
- Documento d’identità intestatario contratto
- Eventuale delega con documento d’identità del delegante
- Partita Iva e visura camerale (in caso di società)
Energia reattiva: cos'è e come influisce sui contatori
L'energia reattiva è quella energia che non viene consumata ma assorbita e poi restituita alla rete. Sebbene l'energia reattiva sia un aspetto marginale per le utenze domestiche, in contesti con elevate potenze, come gli impianti industriali, è possibile che si applichino costi aggiuntivi quando il consumo supera certi limiti.
- Utenze domestiche: l'energia reattiva è generalmente minima e non causa problemi.
- Utenze industriali: se la potenza supera i 16,5 kW, può essere necessario pagare per l'energia reattiva. Per ridurre i costi, è consigliabile rifasare regolarmente le apparecchiature elettriche.
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Domande Frequenti
Quanto tempo è necessario per il passaggio del contantore monofase al contatore trifase?
Il passaggio richiede circa cinque giorni lavorativi ma non di più.
Come procedere per effettuare il passaggio da mono a trifase dell'impianto del contatore?
Il primo step è quello di fare richiesta al prorpio fornitore che in due giorni lavorativi dovrà inoltrare tutto al distributore più vicino. A questo punto il distributore si occuperà del passaggio con interventi tecnici siul campo o telematici.
In caso di voltura si può richiedere la modifica?
Se si sta facendo una voltura non è possibile richiedere il passaggio. Sarà possibile richiedere la modifica solo in un secondo momento quando la voltura sarà terminata quindi con un contatore intestato a proprio nome. In caso di subentro invece è possibileattivare il contatore con la potenza desiderata.
Aggiornato su 18 Mar, 2025
Andrea Carriero
Head of Infrastructure
Andrea Carriero è un esperto di infrastrutture IT e DevOps, attualmente Head of Infrastructure presso Papernest, con oltre 6 anni di esperienza. Ha guidato progetti chiave per migliorare la scalabilità e l’efficienza dei sistemi, supportando la crescita operativa dell’azienda.
Andrea Carriero è un esperto di infrastrutture IT e DevOps, attualmente Head of Infrastructure presso Papernest, con oltre 6 anni di esperienza. Ha guidato progetti chiave per migliorare la scalabilità e l’efficienza dei sistemi, supportando la crescita operativa dell’azienda.
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