Contatore a gas: a cosa serve e come fare la lettura

Sommario Il contatore del gas è essenziale per monitorare i consumi e gestire le bollette. I modelli elettronici permettono la lettura remota e maggiore precisione. Scopri come eseguire l’autolettura, cosa fare in caso di malfunzionamenti o cambio fornitore e come ottimizzare i costi energetici.

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Cos’è un contatore del gas e come funziona

Il contatore del gas è presente in ogni casa italiana con un’utenza gas attiva e misura il consumo preciso di gas naturale per garantire una corretta fatturazione. La misurazione può essere fatta tramite lettura diretta o autolettura.

Il contatore del gas ha la funzione di misurare e registrare il volume di gas consumato, espresso in metri cubi (m³). Nei contatori moderni, i sensori interni rilevano il flusso del gas, che viene poi registrato e inviato per la fatturazione. Alcuni modelli sono dotati di elettrovalvole che permettono il controllo remoto del flusso, migliorando precisione e sicurezza. La lettura avviene automaticamente nei contatori elettronici, riducendo la necessità di letture manuali e garantendo dati sempre aggiornati.

Il contatore appartiene al distributore locale, responsabile della rete e della manutenzione. Tuttavia, le richieste d’intervento devono essere fatte tramite il fornitore. Scopri il miglior gestore luce e gas per te. Per guasti, è necessario contattare direttamente il distributore indicato sulla bolletta.

Autolettura e lettura del contatore gas da parte del distributore

L’autolettura consente al cliente di monitorare i propri consumi e ridurre il rischio di bollette stimate, comunicando i dati rilevati direttamente al fornitore tramite app, sito o numero di telefono.

Autolettura del contatore

Per una corretta autolettura, segui questi passaggi:

  1. Accedere al display: Premi il pulsante di attivazione (se presente) per visualizzare i dati.
  2. Identificare la lettura: Cerca i metri cubi consumati indicati come “m³”. Annota solo la parte intera del numero.
  3. Inviare l’autolettura al fornitore tramite assistenza clienti del fornitore, app mobile o area riservata del sito web.

Esegui l'autolettura periodicamente

L’autolettura periodica aiuta a evitare discrepanze e a rilevare eventuali anomalie nei consumi.

Lettura del contatore da parte del distributore

Il distributore effettua la lettura secondo queste cadenze annuali:

Frequenza Consumo annuo
Annuale Fino a 500 Smc
Semestrale Tra 501 e 5000 Smc
Mensile Oltre 5000 Smc

Perché è importante

Le letture regolari assicurano una fatturazione accurata, basata sui consumi effettivi, evitando conguagli e bollette impreviste.

Tipi di contatori gas, classi e differenze tra modelli

I contatori gas sono suddivisi per classi (G4, G6 e G10), e variano per portata e applicazioni:

  1. Contatori meccanici: si distinguono in varie tipologie:
    • Contatori a membrana: Adatti a basse portate, utilizzano camere alternate per misurare il gas.
    • Contatori a pistoni rotanti: Utilizzati per portate medie, impiegano pistoni per registrare i flussi.
    • Contatori a turbina: Adatti a grandi portate, sfruttano il movimento di una turbina.
  2. Contatori elettronici: Permettono la telelettura e possono rilevare automaticamente perdite di gas.

Tipi di contatore gas

Vantaggi dei contatori elettronici

I contatori elettronici offrono diversi vantaggi rispetto ai modelli meccanici:

  • Telelettura: Permettono di leggere i consumi da remoto, eliminando la necessità di intervento fisico.
  • Misurazione precisa: Forniscono dati digitali in tempo reale, evitando stime e conguagli in bolletta.
  • Sicurezza migliorata: Possono rilevare perdite di gas e inviare alert tempestivi.
  • Controllo dei consumi: Consentono al cliente di monitorare e gestire meglio i propri consumi energetici.

Codice PDR e matricola del contatore del gas: cosa sono e dove trovarli

Il codice PDR (Punto di riconsegna) identifica univocamente la posizione fisica del contatore e viene assegnato al momento dell’allacciamento. Composto da 14 cifre, è disponibile sia sulla bolletta del gas che sul display dei contatori elettronici.

A cosa serve il PDR?

Il PDR è essenziale per comunicazioni con il fornitore, come stipulare nuovi contratti o richiedere subentri e volture.

Il Numero di matricola, invece, rappresenta un codice numerico (6-8 cifre) che identifica il contatore. È stampato direttamente sul dispositivo e disponibile anche su vecchie bollette del gas.

Prima attivazione, installazione e costi del contatore gas

Per la prima attivazione di un contatore gas, è necessario presentare al distributore una serie di documenti, garantendo così la conformità dell’impianto alle normative.

La prima attivazione richiede la verifica di sicurezza dell’impianto e la sua documentazione, da trasmettere al distributore entro 90 giorni dalla richiesta di attivazione. Se l’esito è positivo, la posa e l’attivazione avverranno in circa 10 giorni lavorativi.

Come chiudere un contatore del gas

Per cessare l’erogazione del gas, è necessario richiedere la chiusura del contatore, tramite procedura di disalimentazione. I dati richiesti per la chiusura includono:

  • Recapito telefonico
  • Indirizzo email
  • Nome dell’intestatario dell’utenza
  • Codice PDR e matricola del contatore

Dopo la richiesta, un tecnico del distributore sarà incaricato di rimuovere o sigillare il contatore.

Cosa succede al contatore se cambio fornitore

Il cambio fornitore non richiede la sostituzione del contatore. Il distributore locale rimarrà invariato. Per voltura gas, subentro gas e attivazione della fornitura, è necessario contattare sempre il fornitore, poiché il distributore gestisce solo aspetti tecnici come allacciamenti e letture. A tal proposito, scopri tutte le differenze tra distributori, fornitori e gestori.

Come agire in caso di cattivo funzionamento del contatore gas e a chi segnalare i guasti

Se il contatore del gas non funziona correttamente, è possibile richiedere una verifica tramite il proprio fornitore. Se viene rilevato un malfunzionamento, la sostituzione è gratuita; altrimenti, la spesa sarà a carico del cliente.

Tra le problematiche più comuni rientrano le seguenti:

  1. Il display non si accende: un display spento può impedire la corretta trasmissione dei dati al fornitore. Se il contatore continua a mostrare letture stimate, si consiglia di contattare il fornitore per una verifica. La sostituzione avviene in genere gratuitamente.
  2. C’è odore di gas: in caso di odore di gas, chiudi immediatamente il rubinetto generale e chiama il numero di pronto intervento del distributore locale, responsabile per i guasti alla rete e al contatore.

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Domande Frequenti

Come funziona il contatore elettrico?

Per leggere il contatore elettrico, è sufficiente premere ripetutamente il pulsante di lettura. Questo vi permetterà di accedere a tutte le informazioni utili riguardanti i vostri consumi. Il funzionamento è garantito da un disco metallico mosso dalla corrente, la cui velocità è proporzionale alla potenza utilizzata.

Cosa posso fare se la mia bolletta risulta troppo alta?

Se non ci sono guasti al contatore, è possibile considerare strategie per risparmiare di più sulla bolletta, come ad esempio attivando un’offerta con prezzo fisso per il gas per 12 o 24 mesi. Questo permetterà una migliore pianificazione delle spese.

Come calcolo la bolletta?

Per calcolare la bolletta, è sufficiente dividere il valore indicato alla voce di vendita della corrente per il numero di kWh consumati nel periodo di riferimento. Questo valore rappresenta esclusivamente il costo netto dell'energia elettrica.

Aggiornato su 31 Ott, 2024

Federica Ricciardelli

Redattrice SEO esperta nel settore energetico e nella sostenibilità

Laureata in Economia gestione aziendale (Marketing) presso l'Università Cattolica di Milano, sta conseguendo la laurea magistrale in Management per l'impresa (Marketing) presso la medesima università, dopo un semestre di exchange presso la ESSCA Business School di Parigi. Oltre che di marketing, si interessa di sostenibilità e innovazione ed è membro di un network globale di giovani imprenditori e imprese sostenibili. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e redige articoli per Prontobolletta, studiando il mercato energetico italiano.

Commenti

8 Valutazioni bright star bright star bright star bright star bright star 5/5

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marco
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ottimo

federico
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Buongiorno. Sono cliente del Servizio Elettrico Nazionale che, se non sbaglio, fa parte del "Mercato a Maggior Tutela" . Anche in questo caso, i rincari influenzeranno le future bollette ? L'ultima bolletta ha subito il raddoppio del costo energia . E' possibile ? Grazie

Prontobolletta.it

Salve Federico, purtroppo si. Infatt, i costi del mercato tutelato vengono aggiornati su base trimestrale da ARERA che valuta i costi dell'energia all’interno dei mercati. Nello specifico, viene preso in considerazione l’andamento delle quotazioni delle due materie prime necessarie per la produzione di energia, ossia il petrolio e il gas. Per maggiori informazioni, le consiglio il nostro articolo sulle Tariffe del mercato tutelato. Troverai tutte le risposte alle tue domande!

Stefania
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Ma se faccio aumentare la potenza dal mio gestore poi rimane sempre quella anche se volessi poi cambiare compagnia? Grazie

Prontobolletta.it

Salve Stefania, per quanto riguarda la potenza impegnata, al momento della stipula del contratto deve essere l’intestatario stesso della fornitura a indicare al fornitore la potenza massima che desidera ricevere.

manuel gheorghita
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Buongiorno, dopo aver cambiato la potenza del proprio contatore e possibile che aumenta anche il costo deI kw consumati ....non trovo da nessuna parte questa informazione.

Prontobolletta.it

Salve Manuel, l'aumento di potenza comporta un aumento della quota potenza, presente su ciascuna bolletta della luce. Si tratta di un costo fisso che si basa sulla potenza impegnata. Tenga a mente che negli ultimi mesi il costo dell'energia elettrica ha subito dei rincari, quindi se la sua offerta non prevedeva una tariffa fissa, è probabile che ora paghi anche un sovrapprezzo sulla componente energetica.

Gisella
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Complimenti Giulia P., lei è competente e conosce il suo mestiere di giornalista e la lingua italiana. Detto da un'ex insegnante.

Franco
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Ottimo, sintetico ed esaustivo al tempo stesso Molto chiaro e comprensibile Complimenti

Francesco
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Debbo potenziare il mio condatore da 3 kw a 4,5 il mio contratto e con enel nazionale vorrei sapere il prezzo e se lo posso rateizzaze in bolletta.

Prontobolletta.it

Salve Francesco, Le consigliamo di mettersi in contatto con il suo fornitore, in quanto, salvo il contributo fisso di 23 € per la gestione della pratica da parte della compagnia fornitrice, il costo della quota potenza fissa varia in base a quanto specificato nel contratto di fornitura stabilito con il cliente.

franco
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quanto costa portare la potenza del contatore da 3 kw a 4.5 kw con il servizio di maggior tutela?

Prontobolletta.it

Salve Franco, il costo varia a seconda della potenza, nel suo caso specifico, essendo sotto i 6 Kw,il contributo è ridotto a 55€ trattandosi di utenze domestiche.