Tutto quello che devi sapere sul termoventilatore, quanto consuma?
Sommario Scopri i vantaggi e gli svantaggi dei termoventilatori elettrici e in ceramica, una soluzione economica ed efficace per riscaldare gli ambienti domestici. Questo apparecchio, semplice da usare, genera aria calda ed è ideale per riscaldare ambienti con riscaldamento insufficiente o dove non è possibile installare radiatori.

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Il termoventilatore è un ventilatore termico che diffonde aria calda e consuma energia elettrica. Per ottimizzare i consumi e ridurre l'impatto sulla bolletta luce, è importante scegliere un'offerta energetica che rispecchi le proprie abitudini di utilizzo, consultando le tariffe stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).
Disponibile in diverse varianti e a un prezzo accessibile, il termoventilatore è però da considerarsi come un complemento e non un sostituto del riscaldamento tradizionale. Va quindi utilizzato solo per brevi periodi durante l’anno.
Come funziona il termoventilatore e le sue differenze con altri apparecchi
Il termoventilatore è simile a un ventilatore, ma ha una differenza fondamentale in quanto emette aria calda invece di aria fredda. È un dispositivo molto diffuso, ideale per riscaldare ambienti quando il riscaldamento tradizionale non è ancora attivato o non è possibile utilizzarlo.
Per una comprensione più approfondita delle differenze tra questi dispositivi, analizziamo le caratteristiche di ciascuno:
Differenza tra termoventilatore e termoconvettore:
Il termoconvettore può emettere sia aria calda che fredda, rendendolo utilizzabile durante tutto l'anno, mentre il termoventilatore emette solo aria calda ed è più adatto a periodi di transizione come l'autunno.
Le due categorie principali di termoventilatori
I termoventilatori si distinguono principalmente in due categorie:
- Termoventilatore elettrico: Produce calore grazie a una resistenza elettrica ed è dotato di una ventola che accelera la diffusione del calore nell’ambiente;
- Termoventilatore ceramico: Dotato di ventola e resistenza in ceramica, questo apparecchio ha il vantaggio di mantenere il calore più a lungo grazie alle proprietà di raffreddamento ridotto del materiale ceramico.
Attenzione a non confondere il termoventilatore con la stufa elettrica: Entrambi utilizzano una resistenza elettrica, ma il termoventilatore è dotato di una ventola per diffondere il calore, a differenza della stufa elettrica.
I vantaggi del termoventilatore in ceramica
I termoventilatori in ceramica hanno il vantaggio di consumare meno rispetto ai modelli elettrici, ma tendono ad avere un costo iniziale maggiore. I migliori modelli arrivano anche a 1850 watt, ma possono essere utilizzati efficacemente anche a 850 watt, contribuendo a ridurre i costi in bolletta.
Funzione termostato e ventilazione estiva: Alcuni modelli sono dotati di un termostato ambiente e di una modalità ventilazione estiva. Inoltre, esistono termoventilatori specifici per ambienti piccoli o camper, con dimensioni compatte e termostati regolabili. Recentemente, sono disponibili anche modelli con telecomando e timer per programmare il funzionamento fino a 24 ore.
Perché scegliere un termoventilatore
Come già accennato, i termoventilatori sono stufe elettriche ideali per riscaldare ambienti non troppo grandi, come ad esempio il bagno.
Il consiglio degli esperti:
Si consiglia di acquistare un termoventilatore in ceramica o elettrico solo per riscaldare stanze fino a 30 mq. Inoltre, un termoventilatore può essere facilmente spostato da una stanza all'altra o trasportato comodamente nel bagagliaio dell'auto.
Si potrà inoltre regolare il flusso di calore su vari livelli, sempre tenendo conto che temperature più alte faranno aumentare i consumi.
Vantaggi del termoventilatore
I principali vantaggi di un termoventilatore sono i seguenti:
- Basso prezzo di vendita;
- Facilità di spostamento;
- Possibilità di regolazione della potenza;
- Scarso bisogno di manutenzione.
Gli svantaggi del termoventilatore
Nonostante i numerosi vantaggi, l'uso del termoventilatore presenta anche alcuni svantaggi che è importante considerare:
- Consumo elettrico elevato: Se utilizzato per periodi prolungati, il termoventilatore può aumentare significativamente il consumo di energia. È consigliabile utilizzarlo con moderazione e per brevi periodi;
- Surriscaldamento: Un uso eccessivo, specialmente alla massima potenza, può causare il surriscaldamento dell'apparecchio e compromettere la sua efficienza;
- Difficoltà nel riscaldare ambienti ampi: Il termoventilatore è più efficace in spazi piccoli, mentre in ambienti grandi, il calore tende a disperdersi rapidamente, rendendo difficile mantenere una temperatura costante.
Suggerimento degli esperti:
Per ottimizzare i consumi, è consigliabile scegliere termoventilatori con una classe energetica elevata e limitare l'uso della modalità massima potenza. Evitare di tenerli accesi per periodi troppo lunghi contribuirà a ridurre l'impatto sulla bolletta. Per ottenere il comfort desiderato senza aumentare troppo i costi, è importante utilizzare il termoventilatore solo nei giorni più freddi e per brevi periodi, integrandolo con il riscaldamento tradizionale.
Consumo e costo del termoventilatore
È importante considerare anche i consumi del termoventilatore. Un modello da 2000W, ad esempio, consuma circa 2kWh per ogni ora di utilizzo. Se il costo medio dell'elettricità è di 0,22 €/kWh, il costo per mantenere acceso un termoventilatore per un'ora sarà di circa 0,44 €.
Queste informazioni sono fondamentali per gestire al meglio i consumi e ottimizzare le spese energetiche, soprattutto se il termoventilatore viene utilizzato frequentemente. Considera l'utilizzo in brevi periodi e con una potenza moderata per ridurre l'impatto sulle bollette.
Esplora i seguenti articoli per scoprire come ottimizzare il consumo energetico dei tuoi elettrodomestici e ridurre i costi in bolletta:
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Domande Frequenti
Termoventilatore consuma tanto?
L'uso di riscaldamenti elettrici comporta un aumento significativo del consumo energetico. È consigliabile limitare il tempo di utilizzo per evitare sprechi. Inoltre, l'elettricità, che è già costosa, vede un aumento del prezzo ogni anno.
Quanto costa un'ora di termoventilatore?
Un termoventilatore da 2000 watt utilizza 2 kWh di energia elettrica per ogni ora di funzionamento alla massima potenza. Considerando un costo medio dell'elettricità di 0,22 €/kWh, l'uso di questo apparecchio comporta una spesa di circa 0,44 € all'ora.
Quanto consuma in media un termoventilatore da bagno?
In media, un termoventilatore da bagno consuma tra 500 e 2000 watt all'ora. Il consumo energetico varia in base alle impostazioni di velocità, con quelle più alte che tendono a consumare più energia.
Quanto consuma un termoconvettore al mese?
Se utilizzato con un modello a pavimento elettrico, è possibile stimare che, con un uso medio di circa 6 ore al giorno, i costi mensili potrebbero variare tra un minimo di 60 e un massimo di 150 euro.
Aggiornato su 18 Mar, 2025
Daniele Tarantino
SEO Specialist
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