Teleriscaldamento: cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi

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Teleriscaldamento: Il teleriscaldamento è un sistema avanzato per il riscaldamento urbano che trasporta calore da centrali di cogenerazione agli edifici. Efficace nella riduzione delle emissioni e nell’uso di fonti rinnovabili, promuove una gestione energetica sostenibile nelle città.

Che cos’è il Teleriscaldamento?

Il teleriscaldamento è un sistema di distribuzione energetica termica che utilizza una rete di condotte per trasportare il calore prodotto da centrali di cogenerazione, prevalentemente installate su suolo pubblico, agli edifici per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Queste centrali ottimizzano l’uso delle risorse sfruttando sia fonti rinnovabili sia il recupero di calore di scarto, in conformità con il Decreto Legislativo 102/2014, che impone l’impiego di almeno:

  • 50% di energia da fonti rinnovabili
  • 75% di calore cogenerato

Il teleriscaldamento elimina la necessità di caldaie individuali, riducendo i costi di acquisto e manutenzione e aumentando la sicurezza e l’efficienza energetica. Ciò contribuisce significativamente alla sostenibilità ambientale, riducendo il consumo di combustibili fossili e migliorando l’efficienza del sistema energetico urbano.

Come funziona il Teleriscaldamento?

teleriscaldamento

Il teleriscaldamento, sistema tecnologico avanzato per la distribuzione del calore, si basa su un impianto integrato che collega centrali di cogenerazione e fonti geotermiche per produrre e inviare energia termica agli edifici tramite una rete di tubazioni ben isolate. Questa rete, composta da tubature di mandata e ritorno, trasporta il fluido termovettore, tipicamente acqua surriscaldata o vapore, che scambia calore con gli ambienti attraverso sotto-centrali o scambiatori di calore installati negli edifici.

Le sotto-centrali, di proprietà degli edifici serviti, gestiscono autonomamente la distribuzione del calore interno e la manutenzione. Il sistema è caratterizzato da elevati standard di sicurezza e monitoraggio continuo per prevenire e localizzare guasti.

Inoltre, l’approccio del teleriscaldamento alla cogenerazione permette non solo di riscaldare ma anche di produrre elettricità, incrementando l’efficienza complessiva e riducendo l’impatto ambientale grazie alla minor emissione di gas serra e inquinanti atmosferici.

Che benefici pesenta il teleriscaldamento in estate?

La configurazione di questi sistemi consente anche la trigenerazione, estendendo l’uso del calore residuo per il raffrescamento durante i mesi estivi, massimizzando così l’efficienza energetica e i benefici ambientali del sistema.

Questa soluzione offre un modello sostenibile ed efficiente di gestione energetica urbana, contribuendo significativamente alla transizione verso fonti di energia rinnovabili e a una riduzione della dipendenza da combustibili fossili.

Che vantaggi comporta disporre di un impianto di Teleriscaldamento in casa?

Il teleriscaldamento offre una serie di vantaggi tecnici ed ambientali che lo rendono un sistema di riscaldamento centralizzato altamente efficiente e sostenibile:

  • Controllo Emissioni e Qualità dell’Aria: Grazie alla centralizzazione della produzione di calore, il teleriscaldamento consente un controllo più rigoroso delle emissioni rispetto ai sistemi di riscaldamento decentralizzati. Le centrali di cogenerazione utilizzano combustibili come il gas naturale, che sono non solo economicamente vantaggiosi ma anche meno inquinanti, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 e altri inquinanti atmosferici.
  • Efficienza Energetica e Riduzione dei Costi: L’impiego di tecnologie avanzate nelle centrali permette di recuperare il calore di scarto e di massimizzare l’efficienza energetica del sistema. Questo porta a una riduzione del consumo di combustibili fossili e a un minor impatto ambientale, oltre a ridurre i costi operativi e le bollette per gli utenti finali.
  • Sicurezza e Manutenzione: L’eliminazione delle caldaie individuali negli edifici riduce i rischi di incidenti legati a fiamme libere e fughe di gas. Inoltre, la manutenzione del sistema centralizzato è meno onerosa e più semplice rispetto alla gestione di molteplici caldaie individuali, con minori interventi richiesti e una maggiore longevità dell’infrastruttura.
  • Comfort e Convenienza: Il sistema di teleriscaldamento elimina la necessità di installare e mantenere caldaie all’interno degli edifici residenziali, liberando spazio e riducendo il disagio durante le operazioni di manutenzione. Inoltre, il calore distribuito è costante e regolabile, migliorando il comfort abitativo.
  • Incentivi Economici: Gli utenti del teleriscaldamento possono beneficiare di incentivi fiscali, come la riduzione dell’IVA e altri sussidi statali, che rendono questa opzione ancora più attrattiva dal punto di vista economico.
  • Supporto alla Transizione Energetica: L’utilizzo di fonti rinnovabili come la geotermia, oltre alla cogenerazione, supporta la transizione verso un sistema energetico più verde. La capacità di integrare diverse fonti energetiche rende il teleriscaldamento una soluzione flessibile e adattabile alle esigenze di sostenibilità urbana.

Questi benefici rendono il teleriscaldamento non solo una scelta efficace per il riscaldamento urbano, ma anche un pilastro fondamentale per le politiche di efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale delle città moderne.

Perchè il Teleriscaldamento si può considerare una scelta sostenibile?

Il teleriscaldamento si distingue come scelta sostenibile nel panorama delle soluzioni energetiche grazie alla sua capacità di integrare e ottimizzare l’uso di risorse rinnovabili e il recupero del calore di scarto. Questa tecnologia non solo consente un’alta efficienza energetica, riducendo il consumo di combustibili fossili, ma favorisce anche la transizione verso un’economia circolare, minimizzando l’impatto ambientale e le emissioni di CO2.

Che fonti vengono utilizzate per alimentare gli impiantie e le centrali?

Centrali di cogenerazione e impianti che utilizzano biomassa, geotermia, e solare termico sono esempi di come il teleriscaldamento possa sfruttare fonti di energia diverse, comprese quelle rinnovabili come l’energia solare. Queste fonti hanno visto innovazioni significative, come l’impianto di Varese. Questo impianto, pioniere nel suo genere, genera circa 400 MWh all’anno, coprendo il fabbisogno di acqua calda di 130 appartamenti e prevenendo l’emissione di 108 tonnellate di CO2 annualmente.

Tali risultati dimostrano l’efficacia del teleriscaldamento nel contribuire significativamente alla riduzione della dipendenza energetica da fonti non rinnovabili e nel promuovere una gestione più sostenibile e responsabile delle risorse energetiche urbane.

In quali casi è possibile allacciare la propria abitazione a una rete di Teleriscaldamento?

L’allacciamento al teleriscaldamento è possibile per edifici che soddisfano specifici criteri geografici e infrastrutturali. Un requisito fondamentale è la necessità di trovarsi in prossimità di una rete esistente di teleriscaldamento, poiché la realizzazione di tale infrastruttura è strettamente legata alla pianificazione territoriale urbana. Gli edifici, sia nuovi che esistenti, possono essere allacciati a questa rete indipendentemente dalla loro tipologia, a condizione che si trovino in aree in cui la rete è già stata estesa.

In Italia, la disponibilità del teleriscaldamento è maggiormente concentrata nel Nord, dove le città possono facilmente accedere all’energia prodotta dalle centrali di cogenerazione vicine. La fattibilità economica di allacciarsi al teleriscaldamento aumenta con la densità della popolazione dell’area, poiché i costi iniziali e i tempi di ritorno sull’investimento tendono a essere elevati. In sintesi, la possibilità di allacciamento dipende dalla vicinanza alla rete esistente e dalla densità urbana, elementi che determinano sia la praticabilità tecnica sia quella economica del servizio.

La nascita e la diffusione del Teleriscaldamento in Italia

Il teleriscaldamento in Italia rappresenta un modello di eccellenza nella gestione energetica urbana, dimostrando la fattibilità di un sistema di riscaldamento centralizzato che riduce significativamente l’impatto ambientale.

Qual è la città italiana in cui il teleriscaldamento è maggiormente sviluppato?

Torino, con i suoi 368 chilometri di tubature e una capacità di riduzione annuale di 567 tonnellate di CO2, emerge come un leader in termini di pianificazione urbana sostenibile. Questo sistema non solo migliora l’efficienza energetica attraverso la cogenerazione, ma contribuisce anche agli obiettivi climatici dell’UE.

Parallelamente, la città di San Donato Milanese ha espanso la sua rete di teleriscaldamento, collegando nuovi edifici e rispondendo efficacemente alle esigenze locali con la moderna Centrale di Cogenerazione di Bolgiano. Questa infrastruttura produce energia termica rinnovabile, coprendo le necessità di riscaldamento di ampie aree urbane.

Inoltre, il progetto iRecovery di Brescia ha segnato un punto di svolta nell’utilizzo del calore residuo industriale per alimentare la rete di teleriscaldamento cittadina, mostrando come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo. Brescia, insieme a Ferrara, che sfrutta l’energia geotermica del sottosuolo, stabilisce standard elevati per l’uso efficiente delle risorse naturali.

Questi esempi evidenziano non solo l’efficacia del teleriscaldamento nel ridurre la dipendenza dai combustibili fossili ma anche il suo ruolo cruciale nella decarbonizzazione delle città italiane. Con una roadmap chiara verso la diffusione di queste tecnologie anche nel sud Italia, il paese è sulla buona strada per estendere i benefici del teleriscaldamento a livello nazionale, promuovendo una transizione energetica pulita e sostenibile.

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Info

Aggiornato su 25 Giu, 2024

Francesco Veronesi

Laureato all'Università Cattolica in Management Internazionale, è da sempre appassionato di scrittura e tematiche legate alla sostenibilità ambientale. Attualmente occupa la posizione di SEO Specialist in Papernest e redige articoli attinenti al mercato energetico.