Come fare la verifica contatore enel: le funzioni del contatore e i guasti
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Sommario Il contatore è un apparecchio molto importante che serve a quantificare i consumi luce o gas di una utenza. La verifica contatore Enel si richiede in caso si supponga un guasto o un mal funzionamento, ma qualora non dovesse portare a riscontrare un danno effettivo, verrà addebitata a carico del cliente.
Quando chiamare il Numero Verde pronto intervento Enel
Quando verificare il contatore
Nel dettaglio queste sono le situazioni specifiche che potrebbero far pensare a un guasto del contatore:
- Mancanza di corrente in casa
- Contatore che non si accende
- Display del contatore che non si accende o non funzionante
- Contatore che segnala una anomalia sul display
- Interruttore luce bloccato
I clienti potranno chiamare il Numero Verde per il pronto intervento Enel solo in determinate situazioni quali:
- Interruzioni corrente elettrica
- Anomalie sulla rete esterna
- Segnalazioni di guasti al contatore
- Situazioni di pericolo relative a contatore o rete esterna
Il ruolo del distributore
Il responsabile del contatore è comunque sempre il distributore, che è anche il proprietario dei contatori luce e gas. In caso di interruzione di energia elettrica o di guasto al contatore o alla rete elettrica, bisognerà contattare il numero delle emergenze del distributore di zona. Molti fanno confusione tra fornitore e distributore, ma si tratta di due cose diverse, ed è importante saperlo anche nell’ottica di richiedere una verifica contatore Enel.
Le differenze tra distributore locale e fornitore
Molti confondono fornitore e distributore non sapendo, quindi, chi contattare a seconda delle diverse situazioni. Il fornitore ad esempio è la società di vendita luce o gas con cui si sottoscrive il contratto di fornitura, al contrario del distributore locale che è la società distributrice che gestisce l’ultimo tratto della rete nazionale e i contatori collegati.
Mentre il cliente può sostanzialmente scegliere liberamente il fornitore luce o gas tra quelli del libero mercato e del mercato a maggior tutela (con le tariffe aggiornate ogni tre mesi dall’Arera), il distributore non dipende da una scelta del cliente ma dalla zona geografica di appartenenza. Chi non dovesse conoscere il nome del suo distributore di zona lo potrà trovare facilmente controllando la marca del contatore o una delle vecchie bollette luce nella sezione segnalazione guasti.
Il pronto intervento Enel (E-distribuzione)
In caso di problema al contatore Enel, bisognerà contattare E-distribuzione, l’ex Enel Distribuzione, ovvero la società che si occupa della distribuzione del gruppo Enel.
Quindi se ci fossero guasti, blackout, malfunzionamento del contatore o interruzioni di corrente bisognerà chiamare il Numero Verde:
Per poter richiedere l’intervento sarà necessario avere a disposizione il codice POD così da identificare il comune da cui parte la segnalazione.
Ma in che occasioni specifiche bisognerà chiamare il Numero Verde del pronto intervento Enel?
Come capire che il contatore Enel è guasto
La prima cosa da fare quando si ritiene che il proprio contatore Enel non funzioni adeguatamente, è capire se il guasto riguarda proprio il contatore della luce oppure anche l’impianto privato. Nel caso si tratti di un problema all’impianto privato bisognerà, per forza di cose, contattare un tecnico elettricista privato. Al contrario, in caso di guasto alla rete esterna si dovrà subito chiamare il pronto intervento di E-distribuzione.
Prima di segnalare un guasto al contatore, comunque, il consiglio è quello di appurare che il proprio impianto elettrico privato non abbia un guasto come un corto circuito o che non sia scattato il contatore per via di un superamento della potenza disponibile. Altre volte la fornitura luce potrebbe essere stata sospesa per via del mancato pagamento di una bolletta.
Quando richiedere la verifica del contatore Enel
In particolare il decreto ministeriale del 24/3/2015 n. 60 del Ministero dello Sviluppo Economico, ha definito le modalità delle verifiche periodiche su richiesta. Sulla base di questo i contatori elettronici sono soggetti a controlli casuali e in contraddittorio. L’Autorità ha peraltro previsto la sostituzione anche dei vecchi contatori gas con contatori di nuova generazione, dotati di display elettronico.
Come fare la richiesta della verifica del contatore Enel
Partendo dal presupposto che i contatori luce e gas sono di proprietà della società distributrice e che i clienti non potranno in alcun modo spostare il contatore senza il consenso del distributore, sarà inevitabilmente proprio il distributore a dover eseguire la verifica e poi l’eventuale sostituzione del contatore. Anche se saranno i tecnici del distributore a eseguire la verifica del contatore, per richiederla il cliente dovrà contattare il fornitore luce o gas, ovvero la società di vendita con cui si ha attivo il contratto di fornitura.
Si dovrà compilare un apposito modulo, messo a disposizione dal fornitore, oppure chiamare il Numero verde del servizio clienti Enel (800 900 860). Dopo aver confermato la verifica il fornitore dovrà inviare la richiesta al distributore che contatterà il cliente un giorno per il sopralluogo del tecnico. Ma quanto ci si mette a ottenere la verifica del contatore dopo aver inoltrato la richiesta?
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Le tempistiche della verifica contatore Enel
A decidere la tempistica della verifica del contatore eseguita dal distributore ci pensa la normativa tecnica vigente. La verifica può avvenire direttamente presso l’abitazione del cliente, oppure, presso un laboratorio specializzato. Dopo che il cliente ha inviato la richiesta di verifica al fornitore, questi dovrà comunicare al cliente il costo a suo carico, qualora la verifica dovesse dare esito negativo e il contatore risultasse correttamente funzionante.
Dopo l’accettazione del cliente il fornitore dovrà inviare la richiesta di verifica contatore al distributore entro 2 giorni lavorativi dall’inoltre della richiesta.
A questo punto il fornitore dovrà inviare l’esito al cliente finale entro 2 giorni lavorativi. Qualora l’esito fosse positivo, ovvero avesse riscontrato l’effettivo malfunzionamento del contatore, si provvederà alla sostituzione del contatore entro 15 giorni lavorativi.
Come funziona il cambio di contatore Enel
Come già accennato i distributori locali provvedono, ormai da anni, alla sostituzione dei vecchi contatori luce e gas con contatori di nuova generazione elettronici. Se, quindi, il proprio contatore fosse interessato dall’obbligo di sostituzione, il cliente verrà informato con almeno 5 giorni di anticipo dalla società di distribuzione competente.
Non solo, quando Enel procede alla sostituzione del contatore, rileva anche la lettura del vecchio apparecchio ai fini della fatturazione. In caso di contatore luce difettoso, la cui misurazione dovesse superare i limiti previsti dalla normativa, il distributore dovrà sostituire il contatore in modo gratuito entro 15 giorni dalla comunicazione dell’esito.
I costi della verifica del contatore Enel
Una volta appurato in cosa consiste la verifica del contatore Enel e a chi inoltrare la richiesta, non resta che chiarire quali sono i costi. Bisogna partire dal presupposto che, se il contatore funziona nel modo corretto, il costo della verifica sarà sempre a carico del cliente che ha richiesto la verifica. Solo nel caso in cui la verifica accertasse un malfunzionamento il cliente non si vedrà addebitare alcun costo. Il prezzo del costo verifica del contatore luce è di 48,69 euro più IVA.
Come ricostruire i consumi di luce e gas
Se ci fosse un qualsiasi tipo di errore nelle misurazioni del contatore, sarà compito del distributore locale dover procedere alla ricostruzione dei consumi.
Nel caso invece il contatore dovesse risultare completamente guasto, si prenderanno come riferimento i consumi dei due periodi precedenti.
A riguardo l’Autorità ha chiarito che, nel caso si conoscesse l’esatto momento del guasto, bisognerà contare il periodo tra il momento del guasto e quello della sostituzione. Se non fosse, invece, possibile ricostruire una data precisa per l’inizio del mal funzionamento, il periodo di riferimento per la fatturazione dovrà essere al massimo di un anno prima della data di verifica. Il distributore avrà poi due mesi di tempo, dalla data di verifica, per informare il cliente della ricostruzione dei consumi effettuata. Il cliente potrà eventualmente contestare il risultato della ricostruzione entro 30 giorni dal momento di ricezione.
L’app guasti di E-Distribuzione
In caso di guasti al contatore Enel bisognerà, quindi, contattare E-Distribuzione. Oltre al Numero Verde 803 500, si potrà utilizzare l’app “Guasti E-Distribuzione”, disponibile sia per Android che per iOS e completamente gratuita.
In particolare si tratta di una app che consente di segnalare i guasti in tempo
In quali casi contattare E-Distribuzione
Ma quali sono i casi specifici in cui il cliente dovrà relazionarsi direttamente con il distributore locale, e quindi E-Distribuzione?
- Spostamento di cabina, cavi elettrici o pali della luce nelle zone di proprietà (803 500)
- Guasto della rete elettrica nel tratto precedente al proprio contatore (803 500)
- Spostamento o rimozione di contatore in caso di utenza cessata (803 500)
Ci si dovrà rivolgere al fornitore in presenza di contratto attivo, quando si vuole richiedere un cambio intestatario della bolletta (voltura) o una riattivazione del contatore (subentro).
Voltura, subentro e allacciamento sono operazioni che il cliente può richiedere al suo fornitore, ma che verranno realizzate dal distributore locale. Insomma, E-Distribuzione gestisce gli impianti lungo la linea di trasporto fino al contatore compreso. Anche l’attivazione e la disattivazione del contatore sono operazioni che dovranno essere gestite dal distributore, così come la misurazione dei consumi e la verifica del funzionamento del contatore.
Cos’è E-Distribuzione?
Se si parla di contatori Enel e di distributori locali, molti possono fare confusione. Il 30 giugno del 2016, infatti, Enel Distribuzione ha cambiato nome in E-Distribuzione seguendo le nuove politiche di unbundling imposte dall’Autorità. Il motivo è quello di evitare la confusione intorno al nome Enel ed è per questo che la delibera 296/2015/R/COM ha sancito la necessità di una netta separazione di logo e nomenclatura tra le società di vendita e quelle di distribuzione che appartengono allo stesso gruppo. E-Distribuzione quindi è il proprietario dei contatori e interviene in caso di guasti all’impianto domestico o di problemi alla rete energetica.
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Info
Aggiornato su 30 Ott, 2024
Andrea Carriero
Head of Infrastructure
Andrea Carriero è un esperto di infrastrutture IT e DevOps, attualmente Head of Infrastructure presso Papernest, con oltre 6 anni di esperienza. Ha guidato progetti chiave per migliorare la scalabilità e l’efficienza dei sistemi, supportando la crescita operativa dell’azienda.
Andrea Carriero è un esperto di infrastrutture IT e DevOps, attualmente Head of Infrastructure presso Papernest, con oltre 6 anni di esperienza. Ha guidato progetti chiave per migliorare la scalabilità e l’efficienza dei sistemi, supportando la crescita operativa dell’azienda.
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