L’inflazione non risparmia neanche i beni di prima necessità: i dati elaborati dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), pubblicati sull’osservatorio Mimit, fanno emergere un aumento del 44% del prezzo medio al dettaglio della carta igienica negli ultimi tre anni. Nel 2021, una confezione da quattro rotoli costava in media 1,74 euro, mentre oggi il prezzo è salito a 2,51 euro.

Un mercato da 1,2 miliardi all’anno: l’incremento dei costi energetici colpisce anche la carta igienica

Il mercato della carta igienica in Italia ha un valore stimato annuo di circa 1,2 miliardi di euro ed è senza dubbio la fonte di uno dei beni quotidiani di cui è più difficile fare a meno. Uno dei fattori più impattanti sull’aumento dei prezzi nel mercato della carta igienica è il caro-energia. La produzione di carta igienica è infatti un processo ad alta intensità energetica: per ogni tonnellata di carta prodotta, si consumano circa 2.908 kilowattora di energia. L’incremento dei prezzi dell’energia, dovuto alla guerra in Ucraina, oltre ad aumentare i costi della bolletta della luce per i consumatori, ha avuto un impatto diretto anche sui costi di produzione di alcuni prodotti, tra cui la carta igienica, rendendoli sempre più costosi.

Tra le cause principali vi è poi la crisi delle materie prime, in particolare della cellulosa, un elemento fondamentale per la produzione. La guerra in Ucraina ha ridotto drasticamente le importazioni di legno dalla Russia (da cui deriva la cellulosa), portando a un aumento del 68% delle quotazioni internazionali della fibra corta rispetto ai livelli pre-crisi. Non va infine trascurato il fenomeno della “shrinkflation”, con molti brand che hanno ridotto la quantità di prodotto nelle confezioni mantenendo o aumentando i prezzi.

Carta Igienica: dove costa di più in Italia? Rincari fino a +89%

I dati relativi all’aumento prezzi evidenziano una significativa variabilità regionale nel costo della carta igienica, riflettendo diverse dinamiche locali di domanda, offerta e costi di produzione:

  1. Bolzano: 3,4 euro
  2. Grosseto: 3,15 euro
  3. Udine: 3,06 euro
  4. Trento: 3,03 euro
  5. Mantova: 1,87 euro
  6. Bari: 1,81 euro
  7. Siracusa: 1,77 euro

È Bolzano la città italiana dove la carta igienica costa di più, con un prezzo medio di 3,40 euro per un pacco da quattro rotoli. All’opposto, Siracusa offre i prezzi più bassi, con una media di 1,77 euro. Analizzando l’andamento dei prezzi dal 2021 al 2024, i rincari più significativi si registrano a Grosseto, con aumenti superiori all’89%, mentre Bolzano e Udine seguono con +85%.

L’aumento dei prezzi della carta igienica e dell’energia: una sfida per i consumatori

L’aumento dei prezzi dell’energia e della carta igienica in Italia è un chiaro segnale delle interconnessioni tra crisi geopolitiche, economiche e il costo dei beni di prima necessità. Il caro energia non colpisce solo i produttori, ma anche i consumatori, influenzando direttamente i prezzi di molti dei prodotti che utilizzano, oltre ad aumentare le bollette di casa. Per i consumatori, diventa essenziale rimanere informati e adattarsi ai cambiamenti del mercato, cercando alternative e strategie per gestire l’aumento dei costi nella vita quotidiana. Per contrastare l’aumento dei prezzi energetici è fondamentale prestare attenzione a scegliere i migliori fornitori e cercare le offerte energetiche più convenienti. E per la carta igienica? Sarà possibile trovare un’alternativa più economica?

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