Nei giorni 13, 14 e 15 giugno scorsi, nell’incantevole cornice di Borgo Egnazia in Puglia, si è tenuto uno degli eventi politici di maggiore risonanza mediatica: il Summit dei Leader del G7.

Questo incontro ha rappresentato un momento cruciale per affrontare le sfide globali, tra cui le questioni energetiche e la transizione verso fonti di energia sostenibile.

Impegno verso la transizione energetica nei Paesi del G7

Il Vertice ha sottolineato la necessità di un impegno concreto per la transizione energetica, un processo essenziale per mitigare i cambiamenti climatici e promuovere lo sviluppo sostenibile.

Durante l’evento, i leader del G7, tra cui il Presidente Giorgia Meloni per l’Italia, hanno discusso iniziative volte a favorire l’introduzione di energie rinnovabili e l’eliminazione graduale del carbone, la cui combustione produce gas, uno dei maggiori responsabili della crisi climatica.

Un esempio significativo verso la transizione energetica è il progetto “Energy for Growth in Africa”, che mira a sviluppare infrastrutture per la produzione e distribuzione di energia verde nel continente africano. Tale iniziativa rappresenta una svolta verso un modello di sviluppo energetico sostenibile e inclusivo, evidenziando l’importanza di una collaborazione equa e reciproca tra le nazioni.

Energia nucleare e Rinnovabili in Italia

Durante il Vertice si è anche affrontato il tema dell’energia nucleare e delle rinnovabili in merito alla transizione energetica italiana.

Riguardo alle energie rinnovabili, il Ministro dell’Ambiente Fratin ha manifestato l’intenzione di incrementare il fotovoltaico, l’eolico, il geotermico e l’idroelettrico, al fine di coprire un terzo del fabbisogno energetico con le rinnovabili entro la fine del decennio, aggiungendo 70 Terawatt di produzione. Ha evidenziato come, attualmente, l’Italia consumi quasi 310 Terawatt di energia e che il fabbisogno potrebbe raddoppiare entro il 2050.

Tuttavia, secondo quanto affermato dal Ministro, le sole rinnovabili non sono sufficienti. Già nell’aprile 2024, in occasione del G7 dell’Ambiente e del Clima a Torino, aveva sottolineato che il nucleare è, secondo la tassonomia europea, una forma di energia pulita su cui puntare, incrementando la ricerca e la sperimentazione in questo campo.

A oggi, l’Italia è una delle poche nazioni in Europa (e l’unica del G7) a non avere centrali nucleari operative. Il tema del nucleare nella Penisola ha iniziato a essere ridiscusso solamente in seguito alle preoccupazioni emerse con la crisi energetica del 2022.
Mappa delle centrali nucleari Europa G7

Sostenibilità e innovazione tecnologica

Oltre alla transizione energetica, un altro tema cruciale discusso al Vertice è stato l’impatto delle nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, sul mercato del lavoro e sulla società in generale. Lo scopo è assicurare che queste tecnologie all’avanguardia siano impiegate in maniera etica e sotto supervisione umana, mettendo sempre l’uomo al centro.

L’istituzione di un Centro per supportare l’avvio di ecosistemi digitali in Africa, specialmente nel settore dell’intelligenza artificiale, rappresenta una delle numerose iniziative concrete per promuovere l’innovazione tecnologica sostenibile.

Durante il Summit, il Gruppo Enel ha rivestito un ruolo importante, partecipando all’evento collaterale sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII). L’amministratore delegato, Flavio Cattaneo, ha dialogato con i leader mondiali riguardo al futuro energetico dell’Africa e ai modelli di sviluppo sostenibili, sottolineando il potenziale dell’Africa nello sviluppo delle energie rinnovabili.

L’importanza della cooperazione internazionale nel G7

Il Summit dei Leader del G7 ha evidenziato la necessità di adottare una visione globale e sinergico per affrontare le sfide della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile. L’attuazione di misure concrete e la collaborazione internazionale costituiscono elementi fondamentali per un futuro più sostenibile e inclusivo.

Iniziative quali la “Puglia Food Security Initiative”, volta a potenziare la produzione agricola in Africa, e la “G7 Platform for Green Investments”, supportata da Enel, che promuove gli investimenti in tecnologie ecologiche, costituiscono esempi tangibili di come il G7 intenda avviare un processo improntato allo sviluppo sostenibile e alla prosperità, specialmente in Africa.

Il capo del governo italiano, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza di un impegno costante e risoluto per assicurare un mondo più equo e prospero per tutti, inaugurando un percorso che porterà a ulteriori sviluppi e iniziative nei prossimi mesi.

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