Nell’attuale panorama delle energie rinnovabili, la geotermia emerge come una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di CO2 e garantire una produzione energetica sostenibile.

Un recente studio condotto dall’Università di Pisa e pubblicato sul Journal of Cleaner Production ha messo in luce la capacità dell’energia geotermica di ridurre le emissioni di CO2 fino a 1,17 tonnellate per capita, un risultato superiore a quello dell’idroelettrico (0,87 tonnellate) e del solare (0,77 tonnellate). In questo contesto, dove si colloca l’Italia e quali prospettive future possiamo prevedere?

Qual è la Situazione della Geotermia in Italia?

Nonostante l’Italia sia tra i pionieri nell’uso dell’energia geotermica, con la storica centrale di Larderello in Toscana, la produzione attuale non riflette il potenziale del paese. Attualmente, l’Italia produce circa 6 terawattora all’anno da fonti geotermiche, rappresentando solo il 5% dell’energia rinnovabile nazionale. Questo è sorprendente considerando che la geologia italiana è particolarmente favorevole all’uso della geotermia.

La Toscana rimane il centro nevralgico della produzione geotermica italiana, con circa 34 impianti attivi che forniscono energia a oltre 500.000 abitazioni. Tuttavia, l’espansione di questa tecnologia è frenata da una burocrazia complessa e da una mancanza di investimenti sufficienti.

 

Riduzione di CO2 per Capita delle Diverse Fonti Energetiche Rinnovabili

Riduzione di CO2 per Capita delle Diverse Fonti Energetiche Rinnovabili

Perché la Geotermia è Importante per la Transizione Energetica?

La geotermia offre numerosi vantaggi rispetto ad altre fonti rinnovabili. È una fonte di energia continua, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che non dipende dalle condizioni atmosferiche. Inoltre, l’uso del suolo per gli impianti geotermici è relativamente limitato, e con le nuove tecnologie, è possibile minimizzare le emissioni di gas serra.

Un aspetto cruciale è la capacità della geotermia di integrare altre fonti rinnovabili. Ad esempio, in Toscana esiste un impianto che combina geotermia e biomassa, massimizzando l’efficienza energetica e riducendo ulteriormente l’impatto ambientale.

Quali Sono le Prospettive Future per la Geotermia in Italia?

Il futuro dell’energia geotermica in Italia dipende da diversi fattori chiave. Innanzitutto, è necessario un quadro normativo più favorevole che faciliti l’ottenimento dei permessi per nuovi impianti. Inoltre, l’Italia deve investire in ricerca e sviluppo per migliorare le tecnologie esistenti e renderle più efficienti e meno costose.

Enel Green Power, uno dei principali attori nel settore, ha annunciato un piano di investimento di 3 miliardi di euro per incrementare la capacità geotermica entro il 2030. Questo piano prevede non solo la costruzione di nuovi impianti ma anche l’ammodernamento di quelli esistenti, un passo cruciale per aumentare la produzione e l’efficienza energetica.

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