Una vasta operazione della Guardia di Finanza di Savona ha svelato una truffa legata ai bonus edilizi, portando a sequestri per un miliardo di euro in crediti fiscali falsi.
Perquisizioni in Liguria, Piemonte, Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Puglia.

Rete di frodi nei Bonus Casa: avviate 85 perquisizioni

In seguito ad una vasta operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Savona, sono stati sequestrati crediti fiscali per un valore di un miliardo di euro, derivanti da operazioni fraudolente con false fatture e lavori mai eseguiti.
Due agevolazioni nel mirino: Bonus Facciate (ristrutturazione delle facciate degli edifici) ed Ecobonus (miglioramento energetico).
La truffa, che è poi risultata essere estesa su scala nazionale, ha coinvolto 311 soggetti economici, beneficiari estranei al Fisco e diverse società fantasma.
Le aziende coinvolte, spesso addittura prive di immobili a cui collegare i lavori edilizi, hanno generato crediti di imposta del tutto inesistenti, emettendo fatture false per lavori mai eseguiti e approfittando delle conseguenti agevolazioni fiscali

In alcuni casi, i crediti venivano ceduti tra parenti e amici a prezzi irrisori, creando una rete di transazioni complesse che hanno difficile per le autorità tracciarne l’origine e l’uso illecito. Un modus operandi tipico di questo tipo di attivita fraudolente.

Gli investigatori hanno scoperto che molte delle aziende coinvolte erano evasori totali o avevano volumi d’affari inesistenti. Alcuni soggetti erano anche beneficiari del reddito di cittadinanza o avevano precedenti penali.
L’inchiesta ha visto il coinvolgimento di oltre 250 militari e si è estesa in numerose regioni italiane, tra cui Liguria, Piemonte, Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Puglia, avviando 85 perquisizioni sia nei confronti delle societa che dei soggetti implicati.
Non si tratta dunque di un episodio isolato, ma di un vero e proprio schema di azione in tutta la penisola.

Cos’è il Bonus Casa e chi ne ha diritto?

Il Bonus Casa comprende agevolazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia e il miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili.
Si tratta di un Bonus che racchiude numerosi benefici per la società tra cui:

  • Il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici che riduce le emissioni di CO2
  • Il risparmio economico sui costi delle ristrutturazioni grazie agli incentivi
  • L’incremento del valore immobiliare dovuto alle ristrutturazioni
  • La stimolazione della domanda di lavoro nel settore edilizio
  • La conservazione del patrimonio architettonico grazie agli interventi di restauro

Questi lavori, inoltre, consentono di ridurre il consumo energetico degli edifici, impattando direttamente sulle bollette energetiche dei consumatori. In un periodo di aumento dei prezzi dell’energia, un miglioramento dell’efficienza diventa ancora più rilevante per contenere i costi. Attuare miglioramenti che si traducono in bollette più basse per gli utenti finali è un vantaggio da non sottovalutare.

A poter beneficiare degli incentivi compresi nel Bonus Casa sono diverse tipologie di soggetti tra cui:

  1. Proprietari di immobili: i proprietari di case, appartamenti o altri tipi di immobili residenziali possono accedere ai bonus per eseguire lavori di ristrutturazione o miglioramento energetico.
  2. Inquilini: gli inquilini una volta traslocato, possono usufruire di alcuni bonus per lavori concordati con il proprietario dell’immobile, a condizione che abbiano l’autorizzazione a effettuare i lavori.
  3. Nudi proprietari: coloro che possiedono la nuda proprietà di un immobile possono accedere ai bonus, a patto che non ci siano vincoli particolari.
  4. Condomìni: i condomini possono usufruire di specifici incentivi per lavori sulle parti comuni dell’edificio, come il rifacimento della facciata o l’installazione di sistemi di riscaldamento centralizzati più efficienti.
  5. Società: anche le imprese che possiedono immobili possono beneficiare di detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione o miglioramento energetico aziendale.
  6. Cooperative: le cooperative edilizie che eseguono lavori sugli immobili destinati ai propri soci possono accedere ai bonus.

Lezioni da Savona: incrementare la trasparenza nei programmi di incentivi edilizi

Il Bonus Casa offre indubbi vantaggi, tuttavia, gli incidenti di frode sottolineano la necessità di implementare procedure di verifica più rigorose per assicurare la trasparenza e l’equità nell’erogazione degli incentivi, garantendo che i benefici raggiungano i legittimi destinatari.
Questa situazione enfatizza l’importanza di affinare le strategie di monitoraggio per prevenire ulteriori abusi e preservare l’integrità e l’efficacia dei benefici previsti dai programmi.

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