Prezzo GPL per il riscaldamento oggi: conviene usarlo?

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Sommario: Un chilo di GPL (chiamato anche Propano) costa intorno ai 2,00-2,30 €/kg, ossia 1,0 – 1,3 €/lt. Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è una fonte di energia sostitutiva al gas metano. Esso viene lavorato a bassa pressione ed è più pesante rispetto al gas.

Quando parliamo di riscaldamento, il GPL viene utilizzato sia a livello domestico che industriale. Quanto costa il riscaldamento in GPL oggi? Quali sono i suoi vantaggi rispetto al gas metano e cos’altro c’è da sapere? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.

Infatti questa tipologia di gas, viene trasportata attraverso una rete di distribuzione passante tutto il territorio nazionale, arrivando all’impianto finale in uno stato gassoso in modo da permettere la misurazione al contatore. Però, come anticipato, non è l’unica soluzione che possiamo adottare. Infatti possiamo trovare una valida alternativa, ovvero il GPL.

Perché si dovrebbe scegliere il GPL piuttosto che il metano? Esistono casi, in cui l’ipotetico utente è obbligato a scegliere il GPL come gas principale, perché abita in una delle zone non coperte dai metanodotti o gasdotti.

Infatti, essendo trasportato sotto forma liquida e successivamente trasformato in gas, il GPL può arrivare, senza particolari problemi, anche nelle zone meno collegate e persino dove il metano non può essere installato, come per esempio zone montuose.
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Prezzo GPL riscaldamento: Quanto costa il GPL oggi?

Stabilire quanto costa il gas GPL per il riscaldamento fisso è, a dir poco, impossibile dato che i valori cambiano costantemente dalle leggi del mercato di domanda e offerta.

Ma se qualcuno chiede: qual è il prezzo gpl riscaldamento Oggi?
Si può dire che il prezzo medio del GPL in Italia è di 0,803 € al litro, un prezzo che però oscilla e varia in base ai diversi distributori.

TIPOLOGIA PREZZO (€/1.000 litri) ACCISE
GPL 800,95€ 147,27€
Gasolio Riscaldamento 1.571,29€ 403,21€

Un ulteriore costo variabile è presente quando si parla del costo gpl per riscaldamento a gas ad uso domestico, dove i consumi sono influenzati da una serie di fattori quali:

  • il modo in cui viene trasportato
  • le spese relative al contatore:
  • la tipologia di mercato in cui si opera, se libero o tutelato.
  • la tipologia di prezzo del gas, fisso o variabile

In linea generale, il gas viene venduto basandosi sul costo al metro cubo (l’unità di misura può anche essere a standard metro cubo o Smc) misurandolo a condizioni di temperatura e pressione standard.

Nei due principali mercati, è possibile notare una differenza di prezzi del gas gpl per il riscaldamento:

  • nel mercato libero, non si ha un prezzo fisso perché i costi sono in costante oscillazione, essendo decisi dai fornitori stessi, con incrementi o decrementi persino nel breve periodo;
  • nel mercato tutelato, in caso si voglia fare un accertamento sul prezzo gas GPL per il riscaldamento in un determinato periodo di tempo, è possibile consultare il sito dell’ARERA, che aggiorna e stabilisce i prezzi ogni 3 mesi, indicando in maniera dettagliata tutte le variazioni.

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I vantaggi del GPL per il riscaldamento in Italia

Il GPL per riscaldamento in Italia è una delle soluzioni maggiormente utilizzate – soprattutto per le zone non raggiunte dalla copertura del gas metano – grazie alla convenienza e ai risparmi anche di natura economica che comporta. Difatti, si tratta di una opzione semplice da realizzare poiché non necessita di una rete di distribuzione articolata e, pertanto, la materia energetica può essere facilmente trasportata ovunque. In realtà, confrontando gas metano e GPL, appare lampante la convenienza di quest’ultimo rispetto al primo.

Se si valuta il potere calorifico di GPL e metano – cioè la quantità di calore prodotta dalla combustione – si evince che quella del metano è pari a circa 8.200 kcal/kg, mentre quella del GPL si attesta attorno a 12.000 kcal/kg. Di conseguenza per il riscaldamento, a parità di calore, il GPL genera un minor consumo di combustibile.

Tra i vantaggi più significativi che la scelta di un impianto di riscaldamento di questo tipo comporta, trovi:

  • la possibilità di ricevere in comodato d’uso gratuito o con un contratto di affitto il serbatoio per lo stoccaggio;
  • essendo trasportato allo stato liquido, il GPL può arrivare ovunque;
  • è pratico da mantenere e da stoccare all’interno di un bombolone del gas;
  • è versatile, ottimo sia per riscaldare abitazioni e condomini che uffici e imprese;
  • è un gas pulito, utile dunque al mantenimento di una modalità di riscaldamento più green che strizzi l’occhio alla sostenibilità ambientale.

Cosa bisogna sapere oltre al costo del GPL?

Quando si valuta il riscaldamento a GPL non bisogna focalizzarsi solo ed esclusivamente sul prezzo del GPL stesso.

A discapito di un costo GPL riscaldamento un po’ più elevato, si possono tuttavia trovare svariati vantaggi e caratteristiche da non sottovalutare durante la decisione della tipologia di gas da scegliere. Ad esempio il miglior rapporto tra consumo e prestazione o la semplicità di trasporto visto che può essere portato ovunque.

È quindi consigliabile valutare tutte le offerte e verificare la possibilità o meno di poter usufruire del metano nella propria abitazione, prima di attivare un qualunque contratto di fornitura. La scelta deve essere ponderata su tutti i vantaggi e gli svantaggi del GPL.

Chi sono i principali fornitori di GPL in Italia?

In Italia, si contano parecchi fornitori di GPL accreditati e specializzati nelle loro mansioni, ognuno dei quali agisce nel tentativo di ridurre il prezzo GPL riscaldamento per tutte le famiglie e fornire loro i migliori servizi energetici. Grazie al lavoro che svolgono, permettono di rifornire il bombolone gas di appartamenti, case o aziende, così come di trasportare la materia energetica direttamente negli impianti e nelle utenze dei soggetti.

Ecco alcune delle principali aziende che operano attivamente nel mercato della fornitura di GPL in Italia:

  • Agip: nata nel 1926, quest’azienda petrolifera italiana è leader nel commercio dei prodotti energetici e punto di riferimento di molti italiani;
  • Energygas: particolarmente attiva nel nord della penisola, questa impresa si occupa non solo di fornitura di GPL ma anche dei servizi di installazione di serbatoi per il GPL e di impianti di distribuzione della materia energetica, sia rivolte ad abitazioni domestiche che per attività commerciali e industriali;
  • ButanGas: si distingue da oltre settant’anni per le sue attività relative alla vendita e distribuzione di gas GPL sia sotto forma di bombole e serbatoi che per le utenze domestiche e industriali;
  • Eni: preceduto ancor prima dalla sua fama, il marchio Eni non poteva essere escluso dal catalogo. Oltre alla storica area d’azione relativa al gas metano, si occupa anche di commercializzare il Gas Petrolio Liquido, con il tentativo di mantenere a bassi livelli il prezzo GPL riscaldamento per ogni famiglia italiana;
  • Liquigas: conta ben 300.000 clienti occupandosi della distribuzione di GPL in bombole e grandi serbatoi. L’impresa rifornisce famiglie, attività commerciali come negozi e partner anche per l’installazione e manutenzione degli impianti GPL.

Bombola o Serbatoio GPL?

Quando si richiede la fornitura per GPL, è possibile selezionare, oltre all’installazione esterna o interrata, anche come contenerlo ovvero in bombole o serbatoi di grosse dimensioni.

Ma vediamo le scelte nel dettaglio:

  • le bombole di GPL: consigliate in caso di bassi consumi e solo per cottura ed acqua calda. Si acquistano facilmente presso i punti vendita specializzati oppure semplicemente contattandoli per usufruire della sostituzione a domicilio. Per quanto riguarda la capienza, possono essere di 10, 15, 20, 25 o 62 kg con costi variabili in base al fornitore e dalla zona;
  • serbatoio o bombolone di GPL: utilizzato soprattutto quando bisogna alimentare grosse abitazioni o addirittura condomini, che verrà ricaricato direttamente dal fornitore nel momento del bisogno.


Come accennato precedentemente, l’elevato potere calorifico e la semplicità di trasporto, sono punti molto a favore di questa scelta, ma non sono gli unici. Infatti quando scegliamo un serbatoio a GPL per il riscaldamento, possiamo beneficiare di:

  • una reperibilità semplicissima senza eguali, siccome le società di distribuzione sono diverse ed operano ovunque;
  • un impatto ambientale bassissimo in quanto le emissioni di gas e polveri inquinanti sono quasi nulle;
  • un prezzo negoziabile, dove il cliente ha un potere contrattuale che gli permette di richiedere sconti o cambiare fornitore in modo da avere prezzi più convenienti;
  • un numero di manutenzioni decisamente inferiore sulla caldaia

Come si installa un serbatoio GPL per il riscaldamento

Per procedere all’installazione di un serbatoio GPL occorre, prima di tutto, possedere un terreno libero nei pressi dell’abitazione, perché ha bisogno di essere posizionato solo in aree a cielo aperto o in cortili seguendo queste regole:

  • l’area deve avere una superficie superiore a 1000m
  • il serbatoio deve essere interrato o recintato
  • l’accesso al cortile deve avere una larghezza e altezza di 4 metri

Dopo aver controllato di possedere i requisiti adatti, un tecnico specializzato provvederà ad installare il recipiente a pressione, chiamato anche serbatoio. A lavori ultimati, se si ha un serbatoio superiore a 0,3mc, per poterlo usare occorre possedere la SCIA, un documento importantissimo da presentare ai vigili del fuoco, contenente:

  • la documentazione tecnica dell’impianto;
  • la planimetria dell’impianto in modo da poter operare in sicurezza in caso di necessità;
  • l’attestazione di conformità antincendio.

Come ribadito precedentemente, esistono due tipologie di installazione del serbatoio GPL, esterno o interrato :

 

INSTALLAZIONE SERBATOIO GPL
TTIPO DI SERBATOIO VANTAGGI SVANTAGGI
Serbatoio esterno Resistenza alle condizioni atmosferiche, installazione semplice, costi più bassi, nessun scavo richiesto Possibile necessità di recinzione per evitare accesso ad estranei, distanze di sicurezza maggiori rispetto al serbatoio interrato
Serbatoio interrato Scopo estetico, nasconde l’impianto Richiede spazi esterni limitati, installazione sotterranea

È inoltre possibile scegliere tra due tipologie di serbatoi:

  • a rifornimento, che permette al cliente di chiamare il proprio fornitore in modo da riempirlo quando si ha la necessità pagandone i relativi costi;
  • a consumo con un contatore, dove il fornitore esegue delle letture e fattura i consumi rilevati tramite bolletta. In questo caso non bisognerà mai far riempire il serbatoio siccome sarà costantemente collegato al distributore.

Serbatoio GPL: quali sono i costi e distanze di sicurezza per il riscaldamento?

Quando si parla di installazione di serbatoi GPL, è fondamentale trattare anche dell’argomento distanze di sicurezza.

Infatti la legge ha predisposto diverse distanze di sicurezza in base alla tipologia di impianto che si attua (ovvero se interrato o esterno) e dalla capacità contenitiva del serbatoio stesso, se ha dimensioni elevate, altrettanto alte saranno le distanze e viceversa.

Quindi nel caso del serbatoio esterno, verranno creati dei muri o delle recinzioni in modo da bloccare un possibile incendio e l’ingresso di estranei, permettendo una maggiore sicurezza; mentre, utilizzando quello interrato, è possibile dimezzare le distanze senza l’ausilio di altre costruzioni esterne.

Variabili costi

Per quanto riguarda i costi dell’installazione, possiamo trovare importi variabili in base a:

  • grandezza del serbatoio e la conseguente capienza;
  • caratteristiche tecniche, ovvero se dev’essere interrato o esterno;
  • utilizzo di un serbatoio ricondizionato, ossia un prodotto rigenerato che permette un costo inferiore;
  • tipologia di contratto, quando si ha un contratto a comodato d’uso, l’installazione del serbatoio è interamente a carico della società che si occupa dell’installazione.

A volte, può succedere che il gestore richieda un deposito cauzionale, che potrebbe dipendere dai consumi, oppure da un contributo forfettario di circa 200€ a seguito dell’installazione.

Manutenzione del serbatoio GPL: una procedura da non sottovalutare

Al completamento dell’installazione di un serbatoio di GPL, vengono subito eseguiti dall’azienda diversi collaudi, in modo da verificare un corretto funzionamento e per assicurare una maggiore sicurezza.

Successivamente, si dovranno effettuare controlli regolari, anche annuali nel caso di fornitura domestica.

Infatti secondo il decreto legislativo dell’11 febbraio del ’98, n32, bisogna sottoporre l’impianto esterno ad esami visivi ogni anno, in modo da potersi accettare della corretta esecuzione degli standard ed accessori di protezione.
Inoltre anche per certificare l’esatto stato di conservazione di essi. In caso la visita si concluda per il meglio, senza alcun intoppo o problema, verrà rilasciata la certificazione di manutenzione firmata dal tecnico inviato dalla società di distribuzione.

Se il bombolone è interrato, nella manutenzione annuale occorre verificare il potenziale di protezione catodica, ovvero un sistema ideato per garantire una protezione aggiuntiva dalla corrosione in qualunque tipologia di terreno. In entrambi i casi, bisogna eseguire la manutenzione regolare anche degli estintori, sempre presenti in tutti gli impianti, in modo da garantirne un corretto funzionamento in caso di bisogno.

Tutti gli interventi di manutenzione devono necessariamente essere eseguiti da tecnici o incaricati dall’azienda che possiedono l’adeguata qualificazione tecnica. Oltre a loro, anche l’autista dell’autocisterna durante un rifornimento può effettuare un controllo, solo in caso possieda anch’esso le qualificazioni necessarie.

Altre pagine dedicate all'argomento

Il serbatoio in comodato d’uso gratuito

Il Gas Petrolio Liquido rappresenta una soluzione meno inquinante e di gran lunga più conveniente di molte altre possibilità. Per disporre della propria fornitura di GPL è utile installare una delle varie soluzioni che permetta di stanziare delle riserve di materia prima e impiegarle quando necessario. Il serbatoio di GPL, allora, si mostra come la soluzione più efficace.

Una delle modalità mediante le quali è possibile avvalersi di un serbatoio di GPL è il comodato d’uso. Questo significa che la bombola di stanziamento del gas, viene concessa al cliente da parte del proprio fornitore a titolo gratuito. Ovviamente, la proprietà del serbatoio resta confinata al provider che, tuttavia, offre la possibilità di disporre di un serbatoio anche a chi non desidera acquistarlo o installarlo definitivamente presso la propria abitazione. In cambio, al cliente viene chiesta l’esclusiva di fornitura.

D’altronde, si tratta di una soluzione vantaggiosa e allettante se si considera che anche solo per le bombole gas prezzi e tariffe arrivano a toccare livelli estremamente alti. Dunque, il cliente utilizza il serbatoio offerto dal fornitore per il tempo necessario impegnandosi a non trasferirlo in altri luoghi senza il consenso scritto del provider e a provvedere a interventi manutentivi laddove fossero necessari.

Al termine del contratto, esso viene restituito al proprietario nelle esatte condizioni in cui è stato elargito salvo la normale usura determinata dal regolare utilizzo.

Il serbatoio in affitto

Diverso è il caso del serbatoio di GPL concesso dal fornitore in affitto. In questo modo, il cliente è comunque in grado di disporre della fornitura di gas senza sobbarcarsi dell’impegno economico relativo all’acquisto di un serbatoio di proprietà.

L’affitto consente al titolare dell’utenza di utilizzare per la durata necessaria il serbatoio energetico a fronte del pagamento di un canone che, di solito, viene fissato come prezzo annuale. Può essere corrisposto in vari metodi: sia sotto forma di rata unica inziale, sia frazionato in più soluzioni spalmate per la durata del contratto.

Ovviamente, anche in questo caso, l’oggetto in questione resta di proprietà del provider, il quale può recarsi ad ispezionarlo in qualsiasi momento. A conclusione del periodo contrattuale, al cliente viene richiesta la restituzione del serbatoio nelle medesime condizioni di rilascio. Per il caso specifico dell’affitto, di solito è il fornitore che si occupa di stipulare una polizza assicurativa al fine di coprire chiunque dalla responsabilità civile verso terzi.

Il serbatoio GPL di proprietà

Chi desidera disporre di un serbatoio GPL di proprietà, non dovrà fare altro che acquistare materialmente:

  • l’impianto di gas GPL
  • il serbatoio (conosciuto anche come bombolone del gas)
  • gli accessori di sicurezza, come le valvole, il manometro, gli allarmi, gli estintori o gli indicatori di livello
  • il servizio deputato al rifornimento di materia energetica.

Molti dei provider che si occupano di fornire GPL, offrono anche i servizi di installazione dei serbatoi e delle tariffe da associarvi per il rifornimento futuro. Tuttavia, una volta installato, è possibile rivolgersi a qualsiasi fornitore della zona per ottenere la materia energetica. Ovviamente, essendo l’acquirente il proprietario e il responsabile dell’intero impianto, non ci sarà alcun vincolo connesso al rifornimento di GPL.

Una questione da valutare è il costo da affrontare per l’ottenimento di un impianto di proprietà. Di certo, questo è più elevato rispetto a circostanze come il comodato d’uso o l’affitto. Tuttavia, il punto a favore resta la possibilità di poter scegliere a chi rivolgersi per il rifornimento.

Per l’installazione e la manutenzione, è fondamentale avvalersi di ditte specializzate che controllino il rispetto dei parametri di conformità, fonte di salvaguardia e corretto funzionamento dell’intero impianto.

Il GPL per gli usi professionali

Oltre agli usi domestici, il GPL ha trovato una vasta area d’impiego anche all’interno dei contesti professionali. Infatti, è riuscito ad imporsi come soluzione concreta e vantaggiosa grazie al suo potere di riscaldamento, ma soprattutto perché si tratta di un gas ad alto rendimento. Di fatto, le caratteristiche che lo rendono versatile e utile anche nei contesti professionali riguardano:

  • la capacità di stoccaggio;
  • la semplicità di installazione dei serbatoi, che possono essere interrati o implementati a terra anche per usi industriali;
  • la rapidità di rifornimento.

Per queste ragioni, il Gas Petrolio Liquido rappresenta un’alternativa conveniente che abbina qualità e risparmio, ma anche sicurezza e potenza.

Ecco gli ambiti d’impiego in cui il GPL trova un'efficace diffusione:

  • riscaldamento di ambienti professionali come mense aziendali, capannoni industriali e uffici;
  • taglio dei materiali ferrosi;
  • cottura del pane nei forni;
  • torrefazione del caffè;
  • industria ceramica, vetraria e dolciaria;
  • industria chimica e in particolare nella fusione dei bitumi per la realizzazione dell’asfalto.

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Info

Aggiornato su 4 Lug, 2024

Giulia P.

Redattrice

Laureata in Economia e Management presso l'Universita Commerciale Luigi Bocconi, si unisce al team di prontobolletta a Febbraio 2020. Scrivere è la sua passione fin da piccola, per questo Giulia si occupa della redazione dei contenuti informativi con un focus sulle news.

Commenti

8 Valutazioni bright star bright star bright star bright star bright star 5/5

Per saperne di più sulla nostra politica di controllo, trattamento e pubblicazione dei commenti leggi le nostre menzioni legali.
Massimo
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Quant'è il prezzo medio attuale area Notd Ovest?

Prontobolletta.it

Buongiorno Massimo il prezzo medio attuale del GPL nel Nord Ovest è di 797,97 €/1.000 litri, spero di esserle stato utile!

Irene
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Paesino non metanizzato del Trentino, uso GPL. Prezzo GPL al mc 5,253443+22% IVA !!!!!!!

Giulia
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Attualmente il mio contratto prevede un costo di € 3,50+ iva al m³. E' un prezzo inconcepibile.

william
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io a stenico un paesino del trentino con liquigas pago euro 3. 465 al mc. e' una pazzia, molte volte devo rinunciare ad andare in montagna d'inverno.

Andrea
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Io ho ricevuto la prima bolletta avendo appena acquistato casa.. 3,86 al metro cubo.. Spero ci siano degli errori perché non è possibili pagare così

Prontobolletta.it

Salve Andrea, le consiglio di contattare il suo fornitore tramite numero verde.

GIORGIO LUCCHINI
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STO PAGANDO LA FATTURA PER LA FORNITURA DI GPL IN BOMBOLONE DA 1000LT LT 680 CON COSTO DI 1,1673 LT 01/03/2022

giorgio vitali
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"...il prezzo medio del GPL in Italia è di 0,6 € al litro, un prezzo che però oscilla e varia in base ai diversi distributori." sicuri? in provincia di Cuneo non ho trovato NESSUNO che fornisse il gpl a meno di 1€/l. Altro che 0.6! Magari! aggiungo: sono in zona non fornita da metano, in pianura, facilmente accessibile, non distante dai depositi di gpl (30km).

Prontobolletta.it

Salve Giorgio, grazie per la segnalazione. Il prezzo del GPL sta aumentando negli ultimi mesi a causa dei rincari legati all'approvvigionamento del gas. Attualmente, il prezzo medio del GPL in Italia è di circa 0,817 €.

Salvo
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La differenza fra il gas domestico ,bombola fino a 20kg. e la bombola da 25kg. sta nell'iva applicata .così come nel bombolone ,l'iva e' maggiore come aliquota